Entro 45 giorni il supplemento di indagine sulla Via del rigassificatore di Zaule
Lo ha disposto il ministero dell’Ambiente. La commissione dovrà individuare alternative possibili e dovrà considerare i dati di incremento di traffico nel Porto di Trieste
Il supplemento istruttorio avviato dal ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio in relazione al decreto V.I.A. relativo al progetto del rigassificatore GNL localizzato nell'area industriale di Zaule dovrà essere concluso entro 45 giorni.
Lo ha disposto il ministero dell'Ambiente, come riportato in una lettera datata 3 gennaio 2013 e inviata ai ministeri dello Sviluppo Economico e dei Beni culturali, a Regione Fvg, Provincia e Comune di Trieste, Autorità portuale di Trieste.
La Commissione, è riportato nella lettera ministeriale, dovrà tra l'altro provvedere “all'analisi di ipotizzabili alternative localizzative, con opportuno approfondimento dello stato di valutazione già oggetto del decreto Via n.808/2009 e ad espletare gli incombenti istruttori anche in ordine ad eventuali profili occorrenti in materia di Vas”. Inoltre, la Commissione dovrà considerare “i dati attualmente indicati” dall'Autorità portuale, vale a dire l'incremento dei traffici nel Porto, le previsioni di crescita di oltre il 20% dei traffici petroliferi nell'oleodotto Siot, la progettata realizzazione della Piattaforma logistica e altro.