Federchimica: un progetto per ridurre i costi e rendere più efficienti le imprese
Il primo strumento sarà condurre audit energetici
È indispensabile percorrere la strada dell'efficienza e della riduzione dei consumi, valida tanto per contribuire a realizzare gli obiettivi europei su clima ed energia quanto per abbattere i costi. È lo scopo di Federchimica, che avvia il progetto Energia 2014 per sostenere le aziende nel percorso verso un approccio innovativo.
Audit energetici, negoziazione dei certificati bianchi e ricerca sono i pilastri su cui si fonda il progetto. La Federazione Nazionale dell'Industria Chimica prevede come prima cosa audit energetici, fa sapere Federchimica, rivolti alle piccole e imprese del settore allo scopo di valutare piani individuali di riduzione dei consumi e il loro finanziamento grazie ad accordi di cooperazione con i distributori di energia elettrica.
A questo si aggiunge l'aspetto della negoziazione di certificati bianchi. "Per rispettare gli obiettivi su clima ed energia, tutti i settori produttivi devono dare il proprio contributo - spiega Federchimica - anche i distributori di energia elettrica che possono ricorrere ai titoli di efficienza energetica. In 5-6 anni abbiamo negoziato 17 milioni di euro in grandi progetti, adesso puntiamo a far partecipare anche le piccole e medie imprese della chimica con un programma dedicato a loro".