Gas. Alverà: energy union e stoccaggi per la sicurezza energetica Ue
La Gran Bretagna si sta trasformando da esportatore in importatore di gas. Avremo bisogno di maggiori interconnessioni e più scorte in Europa
Per rafforzare la propria sicurezza energetica, l’Europa ha bisogno di “realizzare l’Energy Union e più stoccaggi di gas”. Lo ha detto a Londra il Ceo di Snam, Marco Alverà (nella foto), in un’intervista televisiva a Bloomberg sugli scenari globali ed europei dell’energia.
“Un tema europeo – ha spiegato Alverà – è che la Gran Bretagna si sta trasformando da esportatore in importatore di gas e perciò invece di contribuire alle disponibilità di gas europeo, vi attingerà. Avremo quindi bisogno di maggiori interconnessioni e più stoccaggi in Europa”.
A questo proposito Alverà ha ricordato che, “a parte l’Italia, pochissimi Paesi hanno riserve strategiche di gas: noi siamo dell’idea che la Gran Bretagna e l’Europa abbiano bisogno di più stoccaggi per gestire i picchi invernali della domanda e per attrarre più gas naturale liquefatto, sul quale bisogna competere con la Cina e gli altri mercati asiatici soprattutto in inverno”.
Guardando al 2030, Alverà prevede una crescita del gas nel mix energetico mondiale: “L’Europa ha il lusso di essere geograficamente vicina alle riserve più economiche del pianeta: quello che dobbiamo fare è realizzare le infrastrutture che permettano a questo gas di raggiungere il nostro continente”. Nei trasporti “gli sforzi per bandire il diesel offrono grandi opportunità ai veicoli elettrici e al metano: in Italia abbiamo già un milione di veicoli a gas, il futuro della mobilità sarà distribuito tra auto elettriche, auto a gas naturale e ibride gas-elettrico”.