Giacimenti contesi. Colombia. Attacco contro pozzi Ecopetrol
Il sabotaggio agli impianti ha prodotto perdita di petrolio e inquinamento. Ennesimo danno contro le attività nella zona del Meta
La compagnia petrolifera colombiana Ecopetrol ha riferito di aver ricevuto un attacco alle sue infrastrutture nel dipartimento colombiano di Meta, che hanno causato una fuoriuscita di greggio. Lo riporta El Espectador. "Denunciamo un nuovo attacco nel nostro stabilimento di Meta. Sconosciuti hanno sabotato uno dei nostri pozzi e hanno causato una fuoriuscita di petrolio. Manteniamo la volontà di dialogare, ma devono cessare le azioni violente", ha dichiarato la compagnia.
Non si tratta dell'unico attacco che la compagnia ha ricevuto in questa zona durante l'ultimo mese.
L'11 febbraio scorso Ecopetrol ha riportato un altro incidente di questo tipo nei campi petroliferi di Meta. In quell'occasione, il sabotaggio aveva costretto l'azienda a sospendere le operazioni.
"Ecopetrol rifiuta con forza le minacce che i lavoratori sono costretti a subire nelle strutture di Castilla e Chichimene e le azioni violente di questa mattina, che sono state denunciate alle autorità competenti. Come risultato di queste azioni, Ecopetrol è stata costretta a sospendere le operazioni", ha dichiarato l'azienda.
Oltre al danno economico che portano gli attacchi, l'azienda è preoccupata delle conseguenze ambientali e di sicurezza per i propri dipendenti e ha attivato un gruppo di tecnici per rimediare ai danni subiti.