Milano, approvate le linee indirizzo per la gara gestione del servizio di distribuzione gas
Verso il contratto unico con Baranzate, Bollate, Cinisello Balsamo, Corsico, Novate Milanese e Sesto San Giovanni
Sono state approvate dalla Giunta del Comune di Milano le linee di indirizzo per la stesura del bando di gara per la gestione del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale nell’ambito territoriale “Milano 1”, costituito dai Comuni di Baranzate, Bollate, Cinisello Balsamo, Corsico, Novate Milanese e Sesto San Giovanni, come previsto dai Decreti del Ministero dello Sviluppo Economico emanati nel 2011.
Per predisporre gli atti di gara, ogni Comune dovrà documentare il valore dei beni, degli impianti e delle reti di distribuzione del gas naturale sul proprio territorio, individuando gli interventi di ampliamento/ammodernamento della rete che costituiranno i contenuti delle linee guida programmatiche d’ambito. Sul territorio di Milano sono circa 2.155 i chilometri di rete di distribuzione gas metano e circa 5.800 i chilometri di rete relativa ad allacciamento utenze.
I decreti definiscono le tempistiche e le regole di gara per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale in Italia, dai criteri per la valutazione delle offerte alla modalità di redazione del bando, dai requisiti richiesti al criterio di aggiudicazione (offerta economicamente più vantaggiosa). Tra i criteri per la valutazione delle offerte, per esempio, è previsto che venga conferito maggior punteggio a chi presenterà condizioni economiche più favorevoli a vantaggio degli utenti finali (830mila sul solo territorio di Milano). Anche la proposta – obbligatoria – di interventi di efficienza energetica sarà criterio economico di valutazione e il valore dei titoli di efficienza energetica emessi saranno riconosciuti all’Ente locale concedente. Inoltre, il gestore sarà tenuto al pagamento del canone di occupazione del suolo e sottosuolo, per quel che riguarda gli impianti di sua proprietà.
In base alle disposizioni normative, il Comune di Milano, in quanto capoluogo di Provincia, è l’Ente che ha la responsabilità di bandire, gestire e aggiudicare la gara. Milano sarà dunque capofila dell’intero processo, fino alla stipulazione del contratto di servizio unico per tutti i sette Comuni, di cui avrà anche la responsabilità della gestione per i 12 anni di durata dell’affidamento. Restano invece in capo a ciascun Comune nel proprio territorio i compiti e le responsabilità di indirizzo, di programmazione e di controllo sulle attività di distribuzione del gas naturale.
Nell’ambito di un percorso condiviso, avviato a settembre 2011, i Comuni dell’A.TE.M. “Milano 1” hanno individuato come modalità organizzativa gestionale la stipulazione di una Convenzione, il cui schema, approvato anch’esso in Giunta, passerà dal Consiglio comunale e sarà poi sottoscritto dai sette Comuni. La Convenzione prevede l’istituzione di un comitato tecnico di monitoraggio, con un rappresentante per ogni Ente, con funzione di indirizzo per la definizione degli obiettivi e di supporto al Comune di Milano.
La normativa nazionale prevede infine che, in sede di affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, il gestore che dovesse subentrare avrà l’obbligo di assunzione del personale addetto alle funzioni centrali e alla gestione degli impianti dipendente dal gestore uscente. La risoluzione del rapporto di lavoro con il gestore uscente e il passaggio diretto e immediato al subentrante, assicurerà la salvaguardia delle condizioni economiche individuali.