Petrolio. L’Aie mantiene le previsioni di crescita della domanda per il biennio 2017-2018
Il ritmo di crescita dei consumi ha rallentato nel terzo trimestre per il calo estivo e per l'impatto negativo degli uragani Harvey e Irma sulla richiesta statunitense
L'Agenzia internazionale dell'Energia (Aie) mantiene le previsioni di crescita della domanda mondiale di petrolio per il 2017-2018. Nel rapporto mensile divulgato nei giorni scorsi, l'agenzia conferma dunque le stime al rialzo degli scorsi mesi. Il ritmo di crescita della domanda ha rallentato nel terzo trimestre per il calo estivo e per l'impatto negativo degli uragani Harvey e Irma sulla domanda statunitense, che hanno riportato a livelli normali la domanda a luglio e agosto, dopo un secondo trimestre "molto forte", grazie alla ripresa economica in corso nei paesi Ocse.
L'Aie registra un rialzo a 1,6 milioni di barili al giorno delle sue stime sulla crescita della domanda mondiale di petrolio quest'anno, portandole a un totale di 97,7 milioni. La crescita per il 2018 dovrebbe rallentare a 1,4 milioni di barili al giorno per raggiungere quota 99,1 milioni. Sul fronte dell'offerta, la produzione dei Paesi Opec è rimasta praticamente stabile a settembre.
Il cartello dei Paesi esportatori e le nazioni partner hanno manifestato l'intenzione di prolungare l'accordo sui tagli alla produzione per riequilibrare il mercato e sostenere il prezzo del greggio. "Molto è stato fatto per stabilizzare il mercato - osserva l'Aie nel dossier mensile - ma sarà necessario mantenere gli sforzi e preservare i risultati raggiunti".