Energia

Così il bilancio della società petrolifera del gruppo della famiglia Moratti. Pesa il settore raffinazione

Il gruppo Saras chiude i nove mesi del 2013 con una perdita netta pari a 237,6 milioni. Il rosso aumenta rispetto a quella di 7,7 milioni registrata nei  primi nove mesi del 2012. Nei nove mesi, i ricavi ammontano a 8.329 milioni, in calo del 7% rispetto ai primi nove mesi del 2012.
“Tale andamento - spiega Saras - è riconducibile principalmente ai minori ricavi dei segmenti Raffinazione e Marketing, in conseguenza alla  flessione registrata dai prezzi dei prodotti petroliferi”.
Il terzo trimestre è stato “estremamente difficile per il settore della raffinazione europea, in quanto - afferma il presidente Gian Marco Moratti - i margini di lavorazione hanno toccato i minimi storici. In tale contesto, Saras ha proseguito con determinazione il proprio percorso di riorganizzazione societaria e di sviluppo di un nuovo modello di business, incentrato sulla partnership commerciale con la società Rosneft”.
L'ebitda reported di Saras, nel periodo, è stato pari a 25 milioni di euro, in calo rispetto ai 202,1 dei primi nove mesi del 2012.
“La differenza principale nei due periodi a confronto è legata al marcato peggioramento dei margini di raffinazione nel 2013, che ha  penalizzato i risultati del segmento raffinazione. Il resto della differenza è quasi interamente ascrivibile al segmento generazione di Energia Elettrica". Il risultato netto adjusted di gruppo è stato pari a -89,4 mln, in calo rispetto al risultato di -16,4 milioni dei primi nove mesi del 2012. Gli investimenti nei primi nove mesi del 2013 sono stati pari a 82,7 mln, in linea con il programma previsto per l' esercizio.