Energia

L'annuncio arriva dopo che il gruppo anglo-olandese ha comunicato che il proprio utile del terzo trimestre è calato di un terzo rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente a causa dei furti di greggio

Il gruppo petrolifero Shell ha intenzione di ridurre la propria presenza in Nigeria, con la cessione di alcune attività. L'annuncio arriva dopo che il gruppo anglo-olandese ha comunicato che il proprio utile del terzo trimestre è calato di un terzo rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, a causa dei furti di greggio e dei sabotaggi alle strutture. Molte licenze sono in vendita e tra queste anche gli oleodotti, ha fatto sapere Simon Henry, direttore finanziario del gruppo, aggiungendo che le aziende nigeriane locali hanno mostrato grande interesse.
In Nigeria i furti di greggio e gli atti di vandalismo contro gli oleodotti rappresentano un grave problema per l'industria petrolifera: due voci che, secondo stime, costano circa 4,4 miliardi di euro l'anno. La Nigeria è il maggior produttore di petrolio dell'Africa, con oltre due milioni di barili al giorno.