La Nigeria è affamata di energia per il suo sviluppo
L'appello è arrivato dal presidente della Camera di Commercio e Industria locale Mohammed Abubakar, che ha lamentato la cancellazione delle industrie registrate nella in città e passate da 10mila a sole 1000 a causa della mancanza di energia elettrica
La Nigeria ha bisogno di 85mila MW di energia per far fronte al fabbisogno energetico dell'industria locale e di una popolazione di 170 milioni di abitanti. L'appello è arrivato dal presidente della Camera di Commercio e Industria locale, Mohammed Abubakar, nel corso di una visita alla sede del quotidiano The Guardian a Lagos. Abubakar ha lamentato che le industrie registrate nella città si sono decimate passando da 10mila a sole 1000 a causa della mancanza di energia elettrica e delle difficili condizioni di business nel Paese.
Oltre al fattore elettricità hanno contribuito alla scomparsa di molte aziende anche problemi di sicurezza, il regime di alti tassi di interesse, infine un ambiente politico non favorevole. A fronte di un consumo medio di elettricità di 500 MW per ogni milione di abitanti, il fabbisogno complessivo per far fronte alla situazione è di 85mila MW, che potrebbero arrivare dalla privatizzazione delle società energetiche locali. “La scarsa fornitura elettrica - ha detto il presidente di Naccima - ha danneggiato la competitività della nazione. Il costo della produzione è molto alto. Lo sviluppo di una fase di privatizzazioni potrebbe aiutare l'industria se il processo verrà portato avanti nella trasparenza”.