Nigeria difficile - La Shell perde 1 miliardo di dollari tra furti e vincoli di legge
La compagnia anglolandese costretta a ridurre gli investimenti
Una perdita di quasi 1 miliardo di dollari per i furti e le interruzioni nelle operazioni concernenti petrolio e Gnl. È quella subita dalla Shell in Nigeria nel 2013 e che ha frenato gli investimenti, ostacolato la produzione. La Nigeria è importante per la Shell visto che fornisce quasi il 10% della produzione della compagnia e il paese è visto come una fonte di crescita futura. Il paese dovrebbe varare a breve la legge Nigerian Petroleum Industry Bill, un provvedimento in elaborazione da diversi anni – non ancora approvato - e che potrebbe modificare le condizioni delle compagnie straniere nel Paese. “Ci sono da tre a quattro versioni differenti di esso e la maggior parte di questi non sono serviti a supportare i futuri investimenti nel paese”, ha spiegato Simon Henry, direttore finanziario della Shell.