Sindacati/1 - Aperte le trattative per il contratto energia/petrolio
Al via a Roma le trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore Energia e Petrolio. 150 euro la richiesta economica dei sindacati
Si sono aperte a Roma, tra i rappresentanti sindacali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, e i rappresentanti delle imprese aderenti a Confindustria Energia, le trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dell'energia e petrolio, che interessa oltre 35mila lavoratori.
I sindacati hanno presentato alle controparti la piattaforma contrattuale di rinnovo varata nei mesi scorsi dalle assemblee dei lavoratori. La richiesta economica è di 150 euro (Trattamento Economico Complessivo) nel triennio 2019-2021, un valore che tiene conto sia della tutela del potere d'acquisto che dell'andamento economico del settore.
La volontà dei sindacati, espressa nella piattaforma, è di individuare un miglioramento delle parti normative, teso a rafforzare il ruolo del contratto nazionale quale strumento fondamentale per lo sviluppo e la crescita del settore, e di fissare contrattualmente alcuni importanti princìpi che vincolino le Parti ad applicare un "modello partecipativo condiviso", attraverso il coinvolgimento preventivo del sindacato nei processi di definizione degli indirizzi strategici dell'impresa.
Al tavolo delle trattative, i tre segretari generali di Filctem, Femca, Uiltec hanno inoltre invitato l'associazione datoriale a chiedere un incontro congiunto con il Governo sull'emendamento che blocca i permessi per le esplorazioni di idrocarburi.