Studio tedesco, le centrali a carbone causano 3.100 morti premature ogni anno
Stando alla ricerca, le emissioni delle 67 centrali in Germania – in particolare quelle dove viene bruciata lignite – sarebbero costate alla popolazione complessivamente 33mila anni di vita
A causa delle emissioni di gas e polveri sottili, le centrali a carbone tedesche sono responsabili della morte prematura di oltre 3.100 persone ogni anno in Germania e nei Paesi vicini. È quanto ha rivelato uno studio condotto dall'università di Stoccarda e commissionato da Greenpeace, i cui risultati sono stati resi noti in settimana. Secondo la ricerca, le emissioni delle 67 centrali tedesche, in particolare quelle dove viene bruciata lignite, sarebbero costate alla popolazione complessivamente 33mila anni di vita.
Le compagnie energetiche proprietarie delle centrali hanno invece definito fuorviante lo studio di Greenpeace: la qualità dell'aria nei pressi delle centrali è condizionata dalle emissioni “in maniera praticamente inconsistente, o minimale”, come dimostrano le rilevazioni delle autorità competenti.
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