L’UE adotta la “Methane Strategy”: ridurre le emissioni di metano è una priorità
Il vicepresidente esecutivo per il Green Deal Timmermans: “per diventare il primo continente climaticamente neutro, l'Unione europea deve tagliare tutti i gas a effetto serra”. Lo studio di Amici della Terra
L’Unione europea ha adottato la Strategia per la riduzione delle emissioni di metano (Methane Strategy) sotto forma di comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo e al Consiglio. La strategia definisce misure per ridurre le emissioni di metano in Europa e a livello internazionale, contiene interventi legislativi e non legislativi nei settori dell'energia, dell'agricoltura e dei rifiuti, che insieme rappresentano circa il 95 % delle emissioni di metano associate all'attività umana nel mondo. La Commissione collaborerà con i partner internazionali dell'UE e con l'industria per conseguire riduzioni delle emissioni lungo la catena di approvvigionamento.
I commenti
Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo per il Green Deal, ha detto che "per diventare il primo continente climaticamente neutro, l'Unione europea deve tagliare tutti i gas a effetto serra. Il metano è il secondo più potente gas a effetto serra”, mentre La Commissaria per l'Energia Kadri Simson ha dichiarato: "Oggi abbiamo adottato la prima strategia di lotta alle emissioni di metano dal 1996. I settori dell'energia, dell'agricoltura e dei rifiuti hanno tutti un ruolo da svolgere, ma l'energia è il settore in cui le emissioni possono essere ridotte più rapidamente al minor costo. L'Europa aprirà la strada ma non possiamo muoverci da soli. Dobbiamo collaborare con i partner internazionali per far fronte alle emissioni di metano dell'energia che importiamo."
Lo studio degli Amici della Terra
Amici della Terra ha presentato il primo studio italiano sulla Methane strategy: esso offre un quadro sui numeri di fughe e emissioni di metano della filiera industriale del gas naturale, e individua tre azioni per l’Italia e l’Europa. Tra le proposte dell’associazioni si segnalano l’adozione di una stringente regolazione con obblighi e incentivi per la riduzione delle emissioni di metano dalle reti di distribuzione, trasporto e stoccaggio a fini di tutela climatica, oggi assente; l’estensione dell’ETS (Emission Trading System) alle emissioni specifiche di metano di tutte le infrastrutture della filiera del gas naturale; l’adozione dell’IMEA per le emissioni di metano di giacimenti e produzione del gas naturale, in Europa e paesi esportatori.
“Crediamo che l’introduzione di strumenti di mercato efficaci come quelli proposti - ha detto La presidente degli Amici della Terra Monica Tommasi - possa costituire il perno di un set complessivo di strumenti necessario per l’indispensabile salto di qualità per la riduzione delle emissioni climalteranti. Il nostro studio offre il primo inquadramento della tematica in Italia con una serie di proposte che verranno sottoposte al governo e alle istituzioni della UE, nell’ambito della consultazione sulla Methane Strategy attesa entro la fine dell’anno”
Qui lo studio completo ADT