Amici della Terra con il ministro Calenda: “Prima l’efficienza energetica”
Per la presidente Monica Tommasi bisogna passare dagli annunci ai fatti e non ripetere più gli errori del passato
Gli Amici della Terra sostengono il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, il quale ha detto, a conclusione del convegno "Going to G7 Energy", che gli obiettivi di riduzione delle emissioni si dovranno raggiungere dando priorità all'efficienza energetica più che incentivando le rinnovabili. “Questo è il senso del nostro slogan #primalefficienza” - dicono in una nota.
Monica Tommasi, presidente degli Amici della Terra, si augura però “che questa volta alle parole seguano i fatti: i prossimi anni saranno cruciali per la definizione delle nuove politiche energetico climatiche e il modo in cui questo passaggio sarà affrontato offrirà all'Italia l'opportunità di delineare autonomamente politiche più efficaci per il conseguimento dei risultati, rilanciando l'economia e le eccellenze tecnologiche del nostro Paese. Non si dovranno più ripetere gli errori del passato con l'incentivazione dissennata alle sole rinnovabili elettriche".
Le proposte degli Amici della Terra sono molto chiare: per conseguire una decarbonizzazione virtuosa, coerente con una crescita dell'economia, bisogna puntare sul miglioramento dell'efficienza energetica in modo che la riduzione dei consumi di energia sia espressione di aumento di competitività e ricchezza e non di crisi e impoverimento. Le nuove politiche per l'efficienza energetica dovranno concentrarsi su tre principali aggregati di consumo dell'energia: quelli dell'industria, quelli degli edifici e quelli dei trasporti.