Ad Anzio una task force di esperti internazionali per salvare le pinete
Confronto al Parco della Gallinara sul contenimento del patogeno forestale esotico che sta minacciando le pinete del Lazio
Introdotto in Europa dal Nord America e diffusosi rapidamente nelle pinete litoranee laziali e nelle pinete urbane romane, il patogeno forestale esotico Heterobasidion irregulare è una delle principali minacce della zona, con effetti evidenti e devastanti sulla salute e la stabilità dei pini. Per contrastarne la diffusione e gestirne l’emergenza, l’Università degli Studi di Torino in collaborazione con la European and Mediterranean Plant Protection Organisation (EPPO) e con il Parco della Gallinara, nell’ambito del progetto Emphasis coordinato da Agroinnova - Centro di Competenza per l’innovazione in campo agro-ambientale dell’Università di Torino -, organizza il workshop tecnico e dimostrativo Heterobasidion irregulare: Una grave minaccia per le pinete italiane ed europee.
Al Parco della Gallinara ad Anzio, docenti e ricercatori si sono confrontati sul contenimento del patogeno, diventato in breve tempo una delle principali criticità fitosanitarie del territorio laziale, provocando il deperimento delle pinete sia sul litorale sia nell’area urbana. Il parassita ha un impatto potenziale sull’intero continente europeo, tanto da essere incluso nella lista degli organismi per i quali si suggeriscono dei provvedimenti normativi. Rivolto a servizi fitosanitari, liberi professionisti, arboricoltori, tecnici e amministratori di foreste, parchi e comuni, il workshop fornirà una prima panoramica utile per introdurre i sintomi e gli effetti del fungo Heterobasidion irregulare sul territorio, per poi passare al riconoscimento della malattia e all’illustrazione dei trattamenti fitosanitari preventivi.