Ciclovia Tirrenica: accordo per approvare il progetto del primo tratto toscano
Il percorso ciclabile coinvolge le regioni Lazio, Toscana e Liguria
Mancano soltanto alcune indagini per arrivare all’approvazione definitiva del progetto del primo lotto dell’intero tratto toscano della Ciclovia Tirrenica, che va dal comune di Carrara, al confine con la Liguria, al Comune di Capalbio, al confine con il Lazio.
Cosa prevede l’accordo
Con una delibera la Regione Toscana ha approvato lo schema di accordo di collaborazione tra Regione Toscana, Regione Liguria e Comune di Fosdinovo per l’integrazione e l’approvazione del progetto definitivo del lotto 1A – Fosdinovo della Ciclovia Tirrenica. L’accordo disciplinerà i reciproci impegni dei tre soggetti firmatari, ovvero le Regioni Toscana e Liguria e il Comune di Fosdinovo, riguardanti le ulteriori fasi di realizzazione degli interventi. Il cronoprogramma prevede l’aggiudicazione degli appalti dei lavori entro il 31 dicembre 2023 e la realizzazione degli interventi entro il 30 giugno 2026. Per arrivare a questo risultato sarà necessario approvare il progetto definitivo entro il 28 febbraio 2023. È per questo motivo che le indagini geognostiche dovranno essere affidate entro la fine dell’anno corrente e la progettazione definitiva entro il 28 febbraio 2023.
Valorizzazione dei territori
“Proseguono gli atti – commenta regionale alla mobilità e ai trasporti, Stefano Baccelli – per fare in modo che la Toscana sia attraversata da ciclovie in grado di metterla in connessione con i principali circuiti nazionali ed europei. Al tempo stesso, la realizzazione della Ciclovia Tirrenica consentirà la valorizzazione, ai fini turistici e culturali, della porzione costiera del nostro territorio. Si tratta di un programma ambizioso per la cui realizzazione stiamo lavorando con grande determinazione e, in questo caso, in perfetta sintonia con la Regione Liguria e con gli enti locali toscani interessati”. “Alla fine avremo sviluppato adeguatamente i circa 420 chilometri che rappresentano il tratto toscano, quello di nostra competenza, del sistema nazionale delle ciclovie turistiche, cioè compiremo un ulteriore passo avanti nella realizzazione di un sistema di mobilità alternativo e a bassissimo impatto”.