Green life

L’azienda specializzata nella gestione circolare dei residui industriali accelera il piano industriale con la nomina del manager 

Enrico Meacci (nella foto) assume la carica di amministratore delegato di Omnisyst, azienda italiana specializzata nella gestione circolare dei residui industriali, con “l’obiettivo di accelerare e rafforzare il posizionamento strategico verso l’innovazione e la sostenibilità”. Lo annuncia la società in una nota. Omnisyst, fondata nel 1995 e attiva da quasi trent’anni nel settore, è stata acquisita al 70% dal Green transition fund di Algebris nel 2022, con il fondatore storico, Ezio Speziali, nella carica di ad. Questa operazione ha segnato l’inizio di un progetto volto a trasformare Omnisyst in un player chiave per l’economia circolare, abilitata dall’innovazione digitale.
Nel 2023, un tassello è stato aggiunto con la nomina di Chicco Testa a presidente del consiglio di amministrazione. Figura di spicco nel panorama italiano dell’energia e della sostenibilità, Testa ha portato la sua esperienza e leadership per supportare la governance e l’espansione della società.

Ora, con Meacci al timone, Omnisyst si appresta a entrare in una fase di ulteriore accelerazione. In oltre dieci anni di attività nello sviluppo di strategie tecnologiche e modelli di business innovativi, il nuovo ad ha accompagnato aziende italiane e multinazionali nell’implementazione di percorsi di trasformazione digitale, combinando la visione di business con un approccio innovativo al cambiamento. In Omnisyst, Meacci si concentrerà sull’ampliamento del portfolio servizi, fa sapere l’azienda, anche attraverso operazioni di merger & acquisition.
La società punta a diventare il riferimento italiano per le soluzioni circolari di gestione dei residui di produzione, in un settore che richiede la capacità di integrare tecnologia e sostenibilità con un mercato in rapida evoluzione.