Green life

Nel messaggio di fine anno, il presidente della Repubblica ha sottolineato la sproporzione tra gli investimenti per le guerre e quelli per difendere la natura

“Una sconfortante sproporzione” tra la spesa per le armi e quella per il clima. È quanto ha messo in evidenza, tra gli altri punti, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio di fine anno. Nelle parole che il Capo dello Stato ha affidato agli italiani come ogni 31 dicembre, un ruolo importante l’ha avuto proprio il confronto, forte, tra guerra e natura: “La crescita della spesa in armamenti, innescata nel mondo dall’aggressione della Russia all’Ucraina – che costringe anche noi a provvedere alla nostra difesa – ha toccato quest’anno la cifra record di 2.443 miliardi di dollari. Otto volte di più di quanto stanziato alla recente Cop 29, a Baku, per contrastare il cambiamento climatico, esigenza, questa, vitale per l’umanità”, ha ricordato Mattarella. Tornando ancora nel discorso sul riscaldamento climatico: “Il mutamento del clima incide decisamente anche sugli eventi meteo che subiamo in Italia”, ha sottolineato il Presidente, “ne abbiamo ripetute testimonianze. Le alluvioni non possono più essere considerate fatti straordinari. Sono frequenti e vanno quindi prevenute con lungimiranza, rimuovendo le condizioni che provocano sciagure”.