Nasce ad Altamura Lago Verde, il progetto di bioedilizia a impatto zero
L’edificio green certificato “BeS” si trova nel cuore del comune pugliese, dove in passato, secondo la tradizione orale del luogo, sorgeva un incantevole specchio d'acqua color smeraldo
Nel cuore di Altamura, in via San Diego, un angolo storico strettamente legato ad un’antica leggenda che si tramanda di generazione in generazione, nasce Lago Verde, dove in passato, si racconta, sorgeva un incantevole specchio d'acqua color smeraldo, un invaso naturale stagionale che si riempiva durate la stagione piovosa per poi essere sfruttato durante la stagione calda. L'edificio Lago Verde si pone quindi all’interno di un tessuto urbano strutturato e nel contempo in completamento, dove in tempi recenti si stanno riempiendo i pochi vuoti urbani rimasti con nuovi edifici e completando la maglia di strade e infrastrutture.
Il progetto
Il progetto di bioedilizia si compone di otto appartamenti. A realizzare Lago Verde è stata Edil Pepe, https://edilpepe.com/, impresa altamurana, che attraverso il suo brand di lusso, Lusseri, ha già dato vita ad un altro progetto innovativo di bioedilizia, i casali hi-tech a impatto zero nel cuore di Matera, sei abitazioni residenziali di lusso, con lo stile tipico dei casali di una volta, ma attualizzati in chiave tecnologica e a impatto zero al cento per cento, tanto da ottenere il protocollo di certificazione EcO. Edil Pepe ha realizzato anche altri due progetti di bioedilizia: Oro Bianco, il primo edificio con facciata verde in Puglia certificato come primo edificio in Italia a rispettare il protocollo sintetico edifici a consumo zero e Pietra Solare, edificio green con giardino verticale a ridotto impatto ambientale nel cuore di Matera.
Comfort e ridotto consumo energetico
Per progettare, implementare e mantenere nel tempo l’eccellenza nel campo dell’edilizia, garantendo comfort e benessere alle unità abitative, Edil Pepe ha inoltre messo a punto P55, un particolare e innovativo sistema di muratura stratificata di 55 cm, realizzato con intonaco di calce e gesso, blocchi di Tufo di Montescaglioso, che rappresenta un connubio fra tradizione e modernità poiché si avvale di una pratica di realizzazione antica (quella di dare spessore alla parete, oggi spesse in media 35/40 cm) potenziata con le tecniche moderne (la stratificazione con materiali isolanti). Il P55 permette una serie di vantaggi da non sottovalutare, come ad esempio bassa dispersione, ridotto consumo energetico, risparmio su bollette, alta durabilità nel tempo ed isolamento acustico, influenza positiva sul comfort e sul benessere termo-igrometrico, alta resistenza al sisma e alta traspirabilità.
L’utilizzo del verde sarà invece costituito da alcune fioriere in metallo verniciato che ospiteranno arbusti locali e rampicanti. Le fioriere sono dotate di un sistema di isolamento interno che preserva la pianta e ne regola anche il fabbisogno di acqua ed eventuali eccessi e sbalzi di temperatura.