Premio Non Sprecare: si chiude l’11° edizione dell’appuntamento che progetta il futuro con gli occhi della sostenibilità
Anche quest’anno l’Università Luiss Guido Carli sarà partner scientifico: oltre 600 studenti collegati in diretta streaming dalle scuole di tutta Italia
Storie di sviluppo sostenibile, di nuova economia, di crescita economica e di benessere, tra innovazione e responsabilità. Sono solo alcuni dei temi dell’XI edizione del Premio Non Sprecare, l’appuntamento annuale per promuovere e costruire una crescita economica che punti a un effettivo progresso sociale. L’iniziativa, nata da un’idea di Antonio Galdo, Direttore di www.nonsprecare.it, supportata anche quest’anno dall’Università Luiss Guido Carli, si avvale di numerose partnership scientifiche, istituzionali ed editoriali. Negli anni è diventata un punto di incontro tra imprese, mondo della scienza, della ricerca e della formazione e dell’associazionismo sul tema della sostenibilità nelle sue numerose declinazioni. Quest’anno il Premio ha raccolto idee e progetti di cittadini e associazioni che possano generare un impatto positivo nella vita delle persone, per affrontare al meglio le prossime fasi del post-Covid.
Sei categorie
Anche per questa edizione sono state sei le categorie del Premio: Aziende, Associazioni, Giovani (under 35) e Start up, Istituzioni, Scuole e Università, e la categoria Personaggio, che è stata individuata direttamente dalla Giuria. Gli altri vincitori sono stati selezionati dai lettori del web. Quest’anno, per la categoria “Giovani Startup” viene premiato Pierluigi Giuliani con Agricola Moderna, l’azienda di due giovani imprenditori che, in pieno lockdown, sono riusciti ad aprire il loro primo stabilimento di agricoltura verticale a Melzo, alle porte di Milano. Le piante crescono senza alcun prodotto chimico, con un risparmio di acqua del 95% e di suolo del 98%. E con una resa a metro quadrato pari a 100 volte quella dell’agricoltura tradizionale. Il Premio “Associazioni” è andato a Valentina Loponte che in Basilicata, grazie a Io Potentino Onlus, ha trovato una soluzione geniale per fermare lo spreco di pane: quello avanzato viene ritirato dai volontari dell’associazione e trasformato in ottima birra. Da 15 chili di pane avanzato si ricavano 600 bottiglie di birra da 33 cc che poi sono vendute online. Tre birre 10 euro; sedici birre 50 euro. Con il ricavato dalle vendite Io Potentino finanzia il progetto dei Magazzini Sociali, ovvero una sorta di supermercato gratuito per le famiglie indigenti.
“Sostenibilità è oggi sinonimo di futuro. Vuol dire anticipare e interpretare le complessità del presente per costruire un domani a minor impatto, più consapevole e inclusivo. La nostra Università guida da anni questa sfida, pensando alla sostenibilità come parte integrante dell’insegnamento. Certi che solo con un approccio in chiave green riusciremo a spingere l’acceleratore dell’innovazione” dichiara Giovanni Lo Storto, Direttore Generale della Luiss. E aggiunge: “Il Premio è un'opportunità sia di sensibilizzazione che di formazione. Lo sviluppo sostenibile, traiettoria del Next Generation Ue, è oggi un asset strategico di rilancio del Paese. Ed è per tali ragioni che siamo orgogliosi di essere in prima linea su questo tema”.