La rete che inquina: arriva il decalogo per ridurre le emissioni prodotte da internet
Il Karma decalogo di AvantGrade.com per un web più sostenibile: attenzione ai video meeting, alla casella e-mail e alle foto sullo smartphone
Se internet fosse una nazione sarebbe nella top five dei paesi più inquinanti. L’Earth Day 2021 diventa occasione per approfondire gli effetti sull’ambiente derivanti da una società iperconnessa. AvantGrade.com, agenzia specializzata in algoritmi e intelligenza artificiale, ha realizzato un Karma decalogo che suggerisce facili comportamenti, utili a diminuire l’impatto sull’ambiente. Piccole attenzioni che possono fare la differenza.
Già da tempo, AvantGrade lavora per sensibilizzare sull’inquinamento prodotto da un utilizzo della rete poco consapevole. Per aiutare aziende e utenti comuni è stato realizzato il Karma Metrix, un algoritmo basato sull’intelligenza artificiale che quantifica la “performance ecologica” di una o più pagina web ponderando 23 fattori di efficienza dei siti web rispetto alla mediana mondiale.
L’obiettivo del progetto è creare consapevolezza e mettere l’efficienza energetica e l’impatto ambientale al centro dei progetti digital. Proprio attraverso il Karma Metrix è stato realizzato il decalogo di AvantGrade, che permette di risparmiare ogni anno fino a 130 kg di CO2, equivalenti ad un viaggio in auto da Milano a Barcellona.
1) Elimina le foto inutili dallo smartphone - Su 10 foto che hai sullo smartphone, forse 1 merita di essere mantenuta e messa in backup. E le altre? Una sana abitudine: cancella le foto non usate il primo di ogni mese.
2) Visita siti web poco inquinanti - Le pagine web emettono più o meno CO2 in base a come sono state tecnicamente costruite e ottimizzate. Cerca siti che misurano e fanno un monitoraggio sulla CO2 emessa. Copia e incolla l’indirizzo web nello strumento gratuito di sostenibilità web Karma Metrix.
3) File pesanti? Usa piattaforme di scambio - Spedire via chat e e-mail dei mega file consuma molta energia. Meglio usare la nuvola o piattaforme di scambio dati (tipo Wetransfer) che ottimizzano l’energia per il trasferimento dei file cancellandoli dopo pochi giorni.
4) Streaming, ma con attenzione - 30 minuti di streaming su Youtube, Netflix o Fortnite possono arrivare a produrre fino a 59 g di CO2. Ottimizza il consumo di energia evitando di mettere in pausa il video e tenendo attivo lo streaming solo se effettivamente lo stai guardando.
5) Pulisci la casella email - Salva solo le email importanti e cerca di avere una inbox più pulita possibile. Su molti PC e cellulari ci sono valanghe di e-mail che occupano spazio dati sia sul dispositivo che sui server. Il primo di ogni mese fai le pulizie generali e ti sentirai anche più libero mentalmente.
6) Elimina le app che non usi - Le applicazioni che hai sul telefono consumano energia e scambiano dati anche se non le usi. Se è vero che in genere usiamo al massimo una ventina di APP sul mobile, cancella quelle non usate da oltre sei mesi.
7) Web meeting senza video - Con lo smart working sono cresciuti in modo esponenziale i meeting via web con il video attivo, che consuma nel trasferimento molte più energie della modalità audio. Meglio quindi usare la videochiamata solo quando necessario.
8) Più messaggi di testo, meno foto, video e vocali - Con le chat e lo smartphone a portata di mano, stanno aumentando i messaggi con elementi vocali, immagini e video che consumano molto più del semplice testo nel trasferimento dati. Meglio quindi prediligere chat di testo o il buon vecchio SMS, che con i suoi 0,014 grammi di CO2 per singolo messaggio resta la soluzione più eco sostenibile.
9) Un solo backup - Ogni utente ha in media più di un dispositivo tra PC, tablet e smartphone. Non duplicare gli archivi né i backup su più nuvole, non è necessario e raddoppia lo spazio di memoria occupato e dunque il consumo di energia.
10) Meno finestre, meno multitasking - Tanti amanti dell’iper multitasking hanno più dispositivi e finestre aperte nello stesso momento. Se non usate, è consigliabile chiudere le app e le sessioni per ridurre l’energia del dispositivo. Così facendo, non disperderai la tua attenzione da quello che stai davvero facendo.
“La soluzione per salvare il futuro del pianeta dal disastro climatico è modificare le nostre ‘abitudini inquinanti’, anche in tema di tecnologia - commenta Ale Agostini, autore Hoepli e direttore di
AvantGrade.com -. Sappiamo che il web è il 4° paese al mondo per emissioni di CO2: attraverso pochi e semplici accorgimenti nell'uso della tecnologia, ciascuno di noi può ridurre l’inquinamento prodotto dal web e rendere subito l'uso di internet più eco-sostenibile”.