Scuola, nel bergamasco al via le lezioni nella prima Aula Natura del WWF
Gli studenti della scuola primaria G. Pascoli di Scanzorosciate potranno fare attività didattica nella prima Aula Natura del progetto lanciato dal WWF
La scuola primaria statale “G. Pascoli” di Scanzorosciate, in provincia di Bergamo, riparte dalla natura grazie al progetto del WWF. Proprio in uno dei territori più gravemente colpiti dall’emergenza COVID, infatti, il WWF ha realizzato e inaugurato oggi la prima Aula Natura d’Italia. Il cortile della scuola si è oggi arricchito di un’aula “fatta di natura”, nata a supporto della didattica ma anche in grado di garantire la sicurezza degli alunni attraverso un opportuno distanziamento. Nella giornata di oggi entreranno in confidenza con la nuova “aula natura” 8 classi: 2 terze, 3 quarte e 3 quinte della primaria Pascoli, ma in futuro sarà a servizio con le modalità più adeguate di circa 800 studenti (283 della primaria Pascoli e 511 delle altre due scuole primarie di Rosciate e Tribulina e della Secondaria di Scanzorosciate).
“Tante volte in questi mesi abbiamo sentito il termine ripartenza. Noi del WWF pensiamo che per ripartire sia fondamentale iniziare dalla scuola che ha subito un fortissimo colpo dall’emergenza sanitaria che ha cambiato le nostre vite. Investire nella scuola significa prendersi cura del futuro e piantare quei semi di sostenibilità indispensabili per un domani migliore. Essere riusciti a realizzare la prima aula natura in un territorio che ancora mostra le cicatrici dell’emergenza COVID per noi è motivo di grande felicità: ora con il vostro aiuto speriamo di riuscire a costruirne tante altre”, afferma la Presidente del WWF Italia Donatella Bianchi.
Donando al 45585 con SMS o chiamata, tutti possono contribuire alla costruzione di altre Aule Natura come quella inaugurata. Il WWF, infatti, ha attivato la raccolta fondi straordinaria, che attraverso il numero solidale 45585 sta raccogliendo risorse per costruire le prime Aule Nature distribuite su tutto il territorio nazionale. La campagna sarà attiva fino al 4 ottobre data in cui è prevista l’iniziativa Urban Nature, dedicata al verde in città che quest’anno è dedicata proprio all’educazione.
L’Aula Natura dell’istituto Pascoli è stata inaugurata quando gli educatori dell’Oasi WWF di Valpredina, oasi che ha fisicamente costruito l’aula, hanno accompagnato le classi della scuola primaria statale “G. Pascoli” di Scanzorosciate (BG) alla scoperta del loro nuovo spazio verde, circoscritto (dove la classe che ne usufruisce non si incrocia con altri gruppi di studenti) grazie a elementi naturali e “pieno” di natura. L’idea del WWF di costruire l’Aula Natura è stata fortemente sostenuta dal preside dell’istituto Luigi Airoldi e dall’amministrazione comunale, che hanno subito compreso le potenzialità educative del progetto. La scuola è situata in un piccolo Comune della provincia di Bergamo, in Valseriana, territorio fortemente colpito dal COVID. L’Aula Natura del WWF rispondeva perfettamente al bisogno espresso dal dirigente scolastico e la scuola da tempo è impegnata a livello ambientale e attiva in una rete di scuole per la sostenibilità.
Com’è la prima Aula Natura
Le sue pareti sono siepi e bordure fiorite, la superficie è un’area verde di oltre 80 mq (superficie minima) e permette il distanziamento ottimale tra un gruppo formato da 23 bambini. Nell’Aula Natura di Scanzoroscioate stagno, siepi e giardino sono i tre differenti micro habitat da cui gli studenti potranno osservare le diverse forme di viventi e capire meglio quanto la nostra stessa vita sia collegata alla loro. C’è spazio anche per un nido per api solitarie, fondamentali per l’impollinazione e l’equilibrio ambientale. Troviamo Cassette nido e mangiatoie di legno per uccelli, ma anche le Bat Box rifugio per i pipistrelli ghiotti di insetti. Non mancano piante aromatiche, un’area compost e perfino un giardino delle farfalle e un muretto a secco. Tavolo, sedie in legno e un gazebo ombreggiante permettono agli studenti e alle insegnanti di trascorrere ore di formazione in mezzo alla natura. I bambini potranno poi muoversi fra i sentieri e ammirare i pannelli esplicativi.
Cosa impareranno gli studenti
Sono tante le opportunità di approfondimento e conoscenza scientifica che gli studenti avranno grazie alle Aule Natura. Potranno conoscere le piante (fotosintesi, riproduzione, semi, adattamenti) e il ciclo vitale di insetti, pesci, anfibi e uccelli. Studiare e comprendere l’ecosistema, le relazioni ecologiche, le zone umide, il suolo e le coltivazioni, imparare la circolarità dei cicli naturali, le caratteristiche dell’acqua e i suoi stati, riconoscere gli elementi naturali ed esplorare l’ambiente attraverso i sensi. I ragazzi potranno inoltre fare osservazioni frequenti e regolari sia ad occhio nudo che con strumenti quali microscopi di una porzione di ambiente e individuare elementi caratterizzanti l’ambiente e i cambiamenti nel tempo e secondo le stagioni.
L’Aula Natura, poi, si presta anche a tante correlazioni di studio in ambito linguistico-letterario, storico, geografico, motorio, artistico e musicale, come la realizzazione di un diario dell’attività o la comprensione della natura nelle poesie e nelle filastrocche. Gli studenti potranno conoscere molte leggende sugli alberi e sulle piante, studiare la mappa del giardino della scuola, ammirare i colori, sentire le forme e texture degli elementi naturali e i suoni della natura.
Oggi in Italia ci sono più di 40.000 cortili scolastici, ma tantissimi sono completamente inagibili o non fruibili, oppure sono fazzoletti di cemento, utilizzati soltanto per una breve ricreazione. Il WWF Italia vuole regalare alle scuole aule all'aperto dove bambini e ragazzi possano giocare, imparare, relazionarsi con i compagni e riconquistare il rapporto con la natura.
Per questo, fino al 4 ottobre ha attivato la raccolta fondi straordinaria del WWF Italia che attraverso il numero solidale 45585 sta raccogliendo risorse per costruire le prime 10 Aule Nature distribuite da nord a sud nella penisola. Investire sulla scuola significa investire sul futuro.