Tempo di vacanze: l’impatto ambientale è importante per l’81% degli intervistati
Oltre la metà sarebbe disposto a pagare +10% per vacanze più green, ma l’82% degli intervistati è sempre preoccupato dalla questione economica
I budget per le vacanze sono un aspetto cruciale per chiunque decida di partire e negli ultimi anni la pandemia ha costretto tutti a ripensare le spese per viaggi e spostamenti. Secondo i dati di N26, banca 100% digitale che ha tracciato un profilo degli italiani in vacanza, anche quest’anno la preoccupazione non si riduce: quando si tratta di programmare o di godersi le proprie meritate vacanze: rispondendo alla domanda “Prima di partire o durante il viaggio, ti preoccupi per lo stato delle tue finanze?”, solo il 18% degli italiani si dichiara sereno, con il restante 82% di rispondenti composto da un 43% “sempre preoccupato”, e seguito dal 17% e dal 22% dei rispondenti, preoccupati spesso o occasionalmente per il budget dedicato a questo periodo. Interessante rilevare come l’ansia per le spese cambi solo leggermente con l’età: Zoomers e Millennials sono la fetta di popolazione che si dichiara costantemente preoccupata per le proprie finanze (ben il 72% dei partecipanti dai 18 ai 29 anni), una tendenza che con l'età diminuisce solo leggermente e che interessa ad esempio il 60% dei rispondenti tra i 50 ei 59 anni. Non siamo i soli, però, a vivere questa situazione: prima di noi la Spagna, con il 46% dei rispondenti che dichiara di essere sempre preoccupato.
Vacanza a impatto zero
Nonostante la preoccupazione relativa allo stato delle proprie finanze anche in vacanza, il percorso intrapreso da molti italiani verso uno stile di vita sempre più sostenibile non si interrompe e l’81% degli intervistati da N26 afferma di considerare importante il proprio impatto sull’ambiente Interrogati su quanto sarebbero disposti a spendere in più per una vacanza a impatto zero, il 50% si dichiara disposto a pagare fino al 10% in più per riuscire ad azzerare il proprio impatto, con una maggiore incidenza della quota femminile, l’82% dei rispondenti e della Gen Z (tra i 18 e i 24 anni) con il 64% dei rispondenti. Sorprendentemente, la disponibilità a investire in questo obiettivo oltre il 10% in più vede in prima linea la Gen X, tra i 40 e i 49 anni, con il 54% dei rispondenti, probabile espressione di una maggiore disponibilità economica o testimonianza che il tema ambientale sta piano piano diventando verticale, coinvolgendo tutte le generazioni.
Destinazioni: è ancora estate italiana
Prudenza anche nella scelta delle destinazioni: una buona notizia per gli operatori del turismo locale, visto che anche nel 2022 si preferiscono i luoghi vicino casa.
Interrogati sulle aree di preferenza, infatti, oltre la metà dei rispondenti (56%) ha dichiarato che rimarrà in vacanza nel Bel Paese. Solo il 27% ha scelto di esplorare l'Europa: al secondo posto, con grande distacco rispetto alle mete nostrane con il 16% delle preferenze, troviamo i Paesi del Sud Europa, seguiti dal Nord Europa e i tipici scenari naturalistici mozzafiato (11%).