La trentina Ri-Legno da start up a impresa modello dell’economia circolare
La giovane azienda di Rovereto chiude il cerchio della sostenibilità e si prepara ad creare posti di lavoro grazie alla rigenerazione di strutture con materiali rinnovabili e ai mobili di design da scarti di produzione
Da start-up a impresa modello dell'economia circolare: è la parabola di Ri-Legno, società nata a Rovereto dall'incubatore di Progetto Manifattura, l'hub della green economy di Trentino Sviluppo.
Creata per recuperare e rigenerare strutture di legno - come tetti delle case, palazzetti, ponti, parchi gioco - dopo tre soli anni di attività l’azienda ha deciso di allagare il business acquisendo un grosso centro di taglio legna. Ciò le permette di mettere a fuoco un progetto ancora più innovativo, ovvero chiudere il cerchio della materia, mettendo a disposizione di designer e creativi gli scarti di produzione della segheria e il legname raccolto dalla rigenerazione degli edifici in una vera e propria residenza d'artista. Qui saranno ospitati gli artisti e i progettisti, che daranno nuova vita agli scarti di lavorazione sotto forma di mobili di design, sedie, letti e armadi. In primavera si aprirà una vera e propria selezione, che verrà annunciata sul sito www.ri-legno.it
Il momento di svolta nella crescita dell’azienda è venuta dall'acquisizione di un grosso centro taglio legna in Trentino, non lontano dal Lago di Garda, che garantisce 1600 mq di area manifatturiera. L’operazione è tra l’altro avvenuta tutelando i lavoratori della vecchia segheria, con l’intento di creare nuovi posti di lavoro nel settore dell'industria del legno trentina. In questo modo Ri-legno ha raggiunto lo scopo di non esternalizzare nessun lavoro e tenere le attività nella provincia.
"Oggi abbiamo finalmente un'offerta integrata - commenta Giulio Franceschini co-fondatore Ri-Legno. - In questo modo ci dotiamo di una filiera a 360 gradi: progettazione, produzione, lavorazione, messa in opera. Diventiamo autonomi su tutto e possiamo aprirci su nuovi segmenti di business come grandi strutture e il riuso degli scarti",
Tra le novità del 2017 la realizzazione di una palazzina di quattro piani a Bologna: 800 mq di appartamenti, interamente in legno, con cappotto in sughero tostato portoghese, finiture di pregio e serramenti super performanti.