Differenziata è civiltà per l’82% dei milanesi. Tre milioni di benefici per il comune
Il senso civico sotto la Madonnina fotografato da un’indagine condotta dall’Ipsos per il consorzio Comieco e un cartello di associazioni civiche in occasione del “Panettone d’oro 2013”. Cresce il gradimento per la giunta Pisapia
L’82% dei milanesi considera la raccolta differenziata un indicatore di senso civico, perché utile a tutti, e quasi un milanese su tre (31% del campione) la ritiene uno stimolo per pensare alla collettività. È quanto emerge dalla ricerca sul senso civico dei milanesi commissionata all’Ipsos dal consorzio Comieco e da un cartello di associazioni cittadine (Assoedilizia, Amici di Milano, associazione Sao, Ciessevi, City Angels, Coordinamento comitati milanesi e Legambiente).
Lo studio è stato presentato nei giorni scorsi a Milano in occasione della 14esima edizione del premio “Panettone d’oro”, riconoscimento riservato a cittadini e associazioni meritevoli per virtù civica.
I milanesi, insomma, sembrano sempre più consapevoli dell’importanza della differenziata – per il 64% del campione le cose sono migliorate, così come il servizio dell’Amsa – e dei suoi effetti positivi in termini di riduzione dell’inquinamento (40%) e risparmio economico (27%). “La sensibilità ambientale è un importante vettore di senso civico secondo gli intervistati”, conferma Nando Pagnoncelli, presidente dell’Ipsos.
“La differenziata fatta bene ha portato nelle casse comunali circa tre milioni di euro di benefici”, ricorda Carlo Montalbetti, direttore generale del Comieco, il consorzio che si occupa della raccolta e del riciclo della carta e del cartone. Si è passati da una media del 34,5% nel 2011 al 36,6% nel 2012 “grazie alla collaborazione e alla convinzione dei cittadini”, sottolinea Sonia Cantoni, presidente dell’Amsa.
In particolare, la raccolta dell’umido, introdotta dall’azienda dei servizi ambientali dallo scorso novembre, è considerata positivamente dal 90% dei milanesi che già ne usufruiscono. Il sistema oggi raggiunge un quarto della metropoli e sarà a regime nel 2014.
Cresce il gradimento per la giunta Pisapia – Più in generale, la giunta Pisapia può festeggiare un più 11% in un anno nel gradimento dei milanesi, come rileva lo studio. “C’è una domanda di maggiore presidio del territorio che non lasceremo inascoltata – assicura l’assessore all’Ambiente, Pierfrancesco Maran. – Trovo poi interessante che il 60% dei cittadini chieda maggiori meccanismi di premialità per le buone pratiche etiche e ambientali”.
La questione morale: il comportamento più condannato resta il percepire bustarelle in cambio di favori (33%), seguito dall’evasione fiscale. Aumenta invece la percentuale di chi condanna l’assenteismo sul lavoro – 13% contro il 9% del 2012 – e viaggiare sui mezzi pubblici senza biglietto.
La crisi economica preoccupa ancora molto: il 46% dei milanesi ha detto ai ricercatori dell’Ipsos che il peggio deve ancora arrivare, e solo un 10% pensa che il peggio sia ormai alle spalle.