Differenziata, what else? Nespresso con Monza e Cial per il riciclo delle capsule
L’intesa prevede che gli involucri avanzati vengano riportati al negozio dove sono stati acquistati, che poi provvederà al riciclo di alluminio e caffè
La Nespresso, dopo aver aperto un suo negozio nel centro di Monza, ha deciso, in accordo con la giunta brianzola e con il Cial, il consorzio degli imballaggi di alluminio, di occuparsi anche dello smaltimento delle capsule che vengono gettate dopo l’uso, e che attualmente non sono considerate imballaggi. Il progetto, già avviato sul territorio nazionale, prevede il recupero delle capsule in alluminio che i clienti Nespresso possono portare nei negozi abilitati: ad oggi sono 31 i centri, in 18 città italiane.
All’inizio del mese prossimo entrerà infatti in vigore una convenzione stipulata fra l’amministrazione comunale e la compagnia, che porterà – come si legge nella delibera – “a finalizzare l’attività di raccolta e recupero delle capsule di alluminio immesse nel mercato”.
I cittadini porteranno così al punto vendita le capsule usate, dove saranno ritirate dall’azienda che si occupa della nettezza urbana. L’alluminio verrà riciclato, i residui del caffè finiranno negli impianti di compostaggio.
A Firenze, dove il servizio è attivo da febbraio 2012, in nove mesi sono state raccolte quattro tonnellate di cialde da caffè in alluminio.