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​La giunta della Regione Emilia-Romagna approva il piano gestione dei rifiuti

where Bologna when Lun, 11/01/2016 who redazione

Il documento sarà messo in discussione entro primavera. Punta al riciclo di almeno il 70% dei rifiuti entro il 2020

0k-9xpcv400x400.jpegRiciclare entro il 2020 almeno il 70% di carta, metalli, plastica, legno, vetro e organico e ridurre al 5% lo smaltimento a partire dal conferimento in discarica. Questi, in sintesi, gli obiettivi che la Regione Emilia Romagna si dà con il nuovo Piano per la gestione dei rifiuti. “Come avevamo promesso - ha ricordato il presidente Stefano Bonaccini - , dopo aver legiferato per primi in Italia in tema di economia circolare, con la legge regionale 16/2015, oggi in giunta abbiamo approvato il Piano per la gestione dei rifiuti, che verrà messo alla discussione e all'approvazione dell'assemblea legislativa nei tempi prestabiliti, e cioè entro la primavera”. Secondo il governatore si tratta di “un risultato che ci colloca tra le realtà più avanzate in Europa”.

Obiettivo: tariffa unica di smaltimento - “Il Piano, che intende uniformare e integrare principi e azioni che dovranno essere realizzati sull'intero territorio dell'Emilia Romagna, garantirà una gestione più innovativa e razionale, volta a ottimizzare l'uso dell'impiantistica esistente su scala regionale e a porre le basi per una tariffa unica di smaltimento” ha sottolineato l'assessore all'Ambiente Paola Gazzolo, specificando che tutto ciò “avrà anche ripercussioni importanti e positive in termini di risparmi per i cittadini, che vedranno a regime una riduzione delle proprie bollette”.

Il ruolo della tariffa puntuale - Il Piano assegna inoltre alla cosiddetta Tariffa puntuale, un ruolo determinante per il raggiungimento degli obiettivi: il principio è “paghi quanto butti”, che punta a premiare i comportamenti virtuosi. A ciò concorrono anche gli Accordi di filiera, previsti e in parte già sottoscritti, e le azioni specifiche sul Comune di Bologna e la Provincia di Reggio Emilia, già cofinanziate dalla Regione attraverso il Piano di azione ambientale. Sono previsti, infine, solo tre impianti di discarica in Emilia Romagna, in via prioritaria per i rifiuti speciali, e la cessazione dei conferimenti di rifiuti urbani indifferenziati in due degli otto impianti di incenerimento.

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L'assessore all'Ambiente dell'Emilia Romagna Paola Gazzolo
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