Lucart Group pubblica il bilancio di sostenibilità: recuperato il 90% degli scarti
In questo modo è stato fortemente diminuito lo smaltimento in discarica o incenerimento
Lucart Group ha pubblicato per il nono anno il Rapporto di Sostenibilità Ambientale, che conferma l’impegno del Gruppo nella gestione di un business ecosostenibile. Testimonianza della filosofia ecologica del Gruppo sono i molteplici interventi effettuati che hanno consentito il raggiungimento di rilevanti obiettivi di miglioramento delle perfomance ambientali.
Tra questi la nascita del marchio Fiberpack: materiale ottenuto dal riciclo delle fibre di cellulosa presenti nei cartoni per bevande, grazie all’innovativa ed esclusiva tecnologia sviluppata da Lucart che permette il recupero del 100% dei componenti. Il resto dei materiali - è stato sottolineato - è destinato alle industrie che producono manufatti per l’edilizia, elementi per l’arredo urbano e oggetti di uso comune.
Da notare, poi, che il 90% degli scarti prodotti sono stati destinati al recupero. In questo modo è stato fortemente diminuito lo smaltimento in discarica o incenerimento.
Sono poi in linea con la filosofia ambientale del gruppo, anche gli investimenti nelle rinnovabili e nella ferrovia per ridurre le emissioni. In particolare, la realizzazione dell’impianto fotovoltaico presso lo stabilimento di Avigliano, località Serra Ventaruli, che si traduce in circa 640 tonnellate di CO2 evitate nel 2013. Da segnalare anche il ricorso al trasporto su rotaia dei prodotti che ha evitato l’immissione in atmosfera di circa 470 t di CO2. Tutti gli interventi, unitamente alle altre azioni, hanno permesso di evitare l’immissione in atmosfera di oltre 1900 t di CO2.