A Napoli i tappi d’acciaio diventano arte per promuovere il riciclo
Dal 20 al 29 settembre saranno in mostra a Napoli le opere di Luigi Masecchia: Castel dell’Ovo “invaso” da 151.179 tappi riutilizzati e trasformati in quadri e sculture
Creatività nel rispetto dell’ambiente, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della sostenibilità: arte e riciclo si danno appuntamento a Napoli. Protagonisti oltre 150.000 tappi corona, come quelli di bottiglie di birra, bibite o acqua minerale, recuperati e interpretati per dar vita a quadri e sculture. Dal 20 al 29 settembre Castel dell’Ovo ospiterà una personale dell’artista Luigi Masecchia, dedicata al progetto Tappo’st e realizzata grazie al supporto di RICREA, il consorzio nazionale senza scopo di lucro per la raccolta e il riciclo degli imballaggi in acciaio. Seguendo la filosofia del recupero e dell’upcycling, il creativo napoletano si basa sul riutilizzo dei tappi in acciaio per costruire opere dal forte impatto visivo. A Castel dell’Ovo saranno esposti quadri, sculture e un ambizioso progetto che prevede di “rivestire” una stazione della metropolitana, della Circumflegrea o della Circumvesuviana. Tutto realizzato con materiali riciclati, in cui i tappi si trasformano da elementi di chiusura ermetica in tasselli di un mosaico infinito, capace di comunicare emozioni ed esperienze. L'arte di Masecchia non è soltanto elemento decorativo, ma diventa strumento per sensibilizzare l'opinione pubblica su tematiche importanti, come il rispetto dell'ambiente e il riciclo degli imballaggi.
Non è un caso se il progetto Tappo’st nasce proprio a Napoli, città più volte colpita dall’emergenza rifiuti. “Questo progetto non solo promuove la conoscenza dei tappi corona – commenta Federico Fusari, Direttore Generale di RICREA –, ma attraverso il loro riutilizzo creativo trasmette il messaggio che anche i tappi possono vivere infinite volte, e come tutti gli imballaggi in acciaio devono essere differenziati e avviati al riciclo”.
I tappi corona sono i fratelli più piccoli della vasta gamma degli imballaggi in acciaio, che spazia dalle scatolette per alimenti alle bombolette aerosol, dai barattoli ai grandi fusti industriali. Ogni anno in Italia si consumano 4 miliardi di tappi, pari al peso dell’acciaio necessario per costruire la Torre Eiffel. Dal riciclo di 100 tappi corona si può ottenere una chiave inglese. Oltre che arte e rispetto per l’ambiente, il progetto Tappo’st è anche recupero in ambito sociale. Per la realizzazione delle proprie opere Luigi Masecchia si avvale della collaborazione di ragazzi appartenenti a categorie disagiate. Grazie al laboratorio ideato dall’artista, i ragazzi reclutati nelle varie comunità possono impiegare il loro tempo in maniera creativa, con un contributo economico che riconosca la dignità del lavoro svolto.