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L’amministrazione comunale ha fatto concerti e spettacoli per sensibilizzare i cittadini. Ora occorreranno due o tre mesi per far partire il servizio

Mentre alcuni comuni della provincia, come Porto Empedocle e Realmente, celebrano significativi traguardi, ad Agrigento non c’è troppa urgenza di far partire la raccolta differenziata.
 
L’avvio presunto dovrebbe avvenire per il capoluogo il 22 luglio, giorno di scadenza del contratto con la società che già effettua il servizio, alla quale l’incarico verrà prorogato per un anno. In realtà, una volta firmata la proroga, comune e servizi ambientali si organizzeranno per far partire la raccolta differenziata per entrare a regime tra due o tre mesi.
 
Intanto però l'amministrazione comunale di Agrigento ha fatto, a fine giugno, degli eventi: concerti e spettacoli - propaganda per allertare e sensibilizzare i cittadini. “Arriviamo per ultimi - aveva ammesso nei giorni scorsi l'assessore comunale all'Ecologia Mimmo Fontana – ma, come spesso succede agli ultimi, abbiamo la possibilità di copiare le migliori esperienze fatte in Italia. Abbiamo scelto di prorogare di un anno quel contratto, scelta condivisa con il commissario straordinario della Srr (società di regolazione per la gestione rifiuti ndr), ma faremo una variante migliorativa, quindi avremo la raccolta differenziata da subito”.
 
Ad oggi in città la differenziata viene effettuata solo nel rione satellite di Fontanelle.