Remedia, oltre 123.000 tonnellate di rifiuti tecnologici gestiti nel 2018
Il 2018 conferma la leadership di Remedia, Consorzio specializzato nella gestione dei RAEE e dei rifiuti da pile e accumulatori, con un +34% di rifiuti raccolti rispetto all’anno precedente e 840 nuovi produttori aderenti, grazie anche alla fusione con Consorzio ecoR’it
Rimedia, il Consorzio nazionale per la gestione eco-sostenibile di tutti i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), pile e accumulatori esausti, presenta i primi dati riguardanti l’anno 2018: 123.745 tonnellate di rifiuti tecnologici gestite, con un incremento del 34,5% rispetto al 2017, anno in cui già si era raggiunta la cifra record di 92.016 tonnellate.
Remedia spicca inoltre per la gestione dei RAEE pericolosi, con circa 67.000 tonnellate assicurate ad un corretto trattamento. Il 2018 è stato un anno di profonda trasformazione per l’intero settore dei RAEE, in un contesto caratterizzato dall’entrata in vigore dell’ambito di applicazione esteso (Open Scope), che amplia significativamente le categorie di prodotti elettrici ed elettronici soggetti alla normativa europea sui rifiuti elettronici.
A favorire l’incremento dei risultati anche la fusione per incorporazione con Consorzio ecoR’it, che ha permesso a Remedia di consolidare la propria leadership arricchendo il portafoglio di servizi e raggiungendo la quota di 2.300 associati. In totale, nel 2018, Remedia ha dato il benvenuto a 840 nuovi produttori, alcuni dei quali aderenti a più di una categoria tra domestico, professionale e pile/batterie.
“Dopo gli eccellenti risultati registrati nel 2017, siamo orgogliosi di aver ulteriormente migliorato le nostre performance, avendo assicurato al nostro Paese la gestione virtuosa e sostenibile di oltre 100.000 tonnellate di rifiuti tecnologici, con un livello di servizio superiore al 99% e tassi di riciclo medi di circa il 90% - ha dichiarato Dario Bisogni, Presidente di Consorzio Remedia - . Questi dati - prosegue - dimostrano il nostro impegno nel mettere a disposizione dei Produttori associati un servizio eccellente e la ricerca continua di nuove soluzioni a valore aggiunto, ispirate a modelli fondati sull’eco-innovazione”.
“Consorzio Remedia è impegnato in un percorso concreto di affermazione dell’economia circolare in Italia, essendo chiamato a gestire rifiuti tecnologici ricchi di opportunità di valorizzazione dei materiali derivanti dai processi di riutilizzo e di riciclo - ha commentato Danilo Bonato, Direttore Generale di Remedia. - Il nostro obiettivo è di abilitare nuove filiere circolari a valore aggiunto, assicurando altissimi standard di qualità del trattamento, trasparenza assoluta e sicurezza ed efficienza operativa della gestione”.
Nel bilancio 2018 presentato dal Consorzio, i RAEE domestici, ossia quelli generati dai nuclei famigliari, ammontano a oltre 102.378 tonnellate (+39,8% rispetto al 2017), a cui si aggiungono i RAEE professionali, prodotti da aziende ed enti pubblici, pari a 10.476 tonnellate (+18,8% rispetto all’anno precedente) e, infine, le ben 10.892 tonnellate di pile e accumulatori portatili, industriali e per veicoli (+9%). Se si analizzano le cinque differenti categorie di RAEE domestici gestite da Remedia, protagonista in termini di tonnellate raccolte nel 2018 è senz’altro il raggruppamento R3, che comprende TV e monitor e che, con oltre 38.000 tonnellate raccolte, registra un incremento del 5,9% rispetto al 2017. Gli incrementi dei quantitativi raccolti sono visibili anche per il raggruppamento R4 (elettronica di consumo, informatica e piccoli elettrodomestici), che sfiora le 17.000 tonnellate, con una crescita in percentuale del +39,7%. Aumenta ancor più esponenzialmente il raggruppamento R2 (Grandi Bianchi) che, rispetto all’anno precedente, segna un + 165%, portando le tonnellate da 6.859 a 18.204. Numeri che confermano il trend generale in netta crescita anche per R1 (freddo e clima) e R5 (sorgenti luminose) rispettivamente con oltre 29.000 tonnellate (+60%) e 70 tonnellate (+4.5%) raccolte nel 2018.