San Francisco vs bottigliette di plastica: via libera alle fontanelle nei nuovi edifici
Lo scopo è quello di incoraggiare le persone a riempire contenitori per l'acqua anziché acquistare bottiglie di plastica “usa e getta”
San Francisco dichiara guerra alle bottiglie di plastica per l'acqua. Dopo aver bandito i sacchetti di plastica nei supermercati e dopo aver eliminato i giocattoli di plastica gratuiti dalle confezioni dei menu per bambini del McDonald's, l'amministrazione comunale della città del Golden State mira ad essere sempre più verde.
I funzionari pubblici sono già al lavoro per studiare nuove soluzioni con l’obiettivo di incoraggiare i cittadini a riempire contenitori per l'acqua anziché acquistare bottiglie di plastica “usa e getta”. Tra di esse spunta un'ordinanza che richiede ai proprietari di nuovi edifici o anche ristrutturati e dotati di fontanelle di installare degli appositi rubinetti per riempire le bottiglie.
“È un passo per incoraggiare i cittadini - ha detto David Chiu, presidente del 'Board of Supervisors' e ideatore dell'ordinanza - a sbarazzarsi della cattiva abitudine di usare bottiglie di plastica inquinanti e orientarsi invece verso la buona abitudine di riutilizzare contenitori per l'acqua”.
Le fontanelle di cui dovrebbero attrezzarsi i nuovi edifici sono come quelle che già si trovano all'aeroporto internazionale di San Francisco e in alcune scuole e parchi della città. Secondo la stampa locale, qualcuno ha storto un po' il naso al pensiero di bere acqua da una fontana esposta a così tante bocche, ma gli amministratori assicurano che le fontanelle non sono meno igieniche della normale acqua di rubinetto.
Secondo Chiu, l'acqua in bottiglie di plastica nuoce all' ambiente, costringe ad inutili accumuli di rifiuti nelle discariche e contribuisce ad aumentare il buco nell'ozono.
“Non serve - afferma - quando c'è a disposizione l'acqua del rubinetto che è anche più economica”.
Nonostante le proteste di chi considera l'ordinanza come un ulteriore divieto non necessario, Chiu ha detto che sta valutando la possibilità di introdurre misure più severe per limitare l'uso di acqua in bottiglia come l'imposizione di una tassa oppure il divieto totale.