La Levi’s lancia la linea waste less: nei jeans c’è Pet riciclato
I pantaloni sono creati attraverso la macinazione di plastica proveniente da bottiglie che diventa una fibra di poliestere e viene poi mescolata alla fibra di cotone
Presto la plastica riciclata contenuta nelle bottigliette d’acqua verrà utilizzata per una nuova linea di jeans della Levi Strauss. La popolare azienda americana ha infatti deciso di utilizzare la plastica di seconda mani per arricchire il più celebre dei suoi capi di abbigliamento.
I cosiddetti waste less jeans sono creati attraverso la macinazione di Pet post consumo proveniente da bottiglie di acqua, di birra, di soda, marrone, verde e nero, ma anche vaschette per alimenti. Il tutto viene trasformato in una fibra di poliestere che viene poi mescolata con fibra di cotone.
Ogni paio di jeans comprenderà almeno il 20% dei materiali post consumo che conferiscono al prodotto, tra l’altro, lucentezza e sfumature particolari, assicura una nota dell’azienda. “Fin dall’inizio – rileva James Curleigh, presidente globale del marchio Levi’s – abbiamo progettato i nostri prodotti con obiettivi etici precisi: ridare nuovo valore ai rifiuti, il che nasce proprio dall’intento di avvicinare i nostri clienti a comportamenti virtuosi come il riciclo, incentivando tutti ad adottarlo come stile di vita”.
Questa nuova linea dimostra “che non c’è bisogno di sacrificare la qualità, la comodità o lo stile in nome dell’ambiente”, ha concluso il capo della Levi’s