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Già da oggi è possibile candidarsi a partecipare alla famosa iniziativa di volontariato ambientale organizzata da Legambiente. Protagonisti e volto della campagna sono gli esilaranti personaggi della foresta di “Epic”

Torna anche quest’anno “Puliamo il Mondo”, la più famosa iniziativa di volontariato ambientale organizzata in Italia da Legambiente, che invita tutti il 27, 28, 29 settembre a prendersi cura del pianeta con azioni concrete.
Giunta alla XXI edizione, novità centrale di Puliamo il Mondo 2013 è la possibilità di candidarsi, sin da ora, per organizzare un’iniziativa nella propria città. Per candidarsi basta cliccare su “Diventa protagonista”, posto in fondo alla lista che compare sul sito www.puliamoilmondo.it.
Nel week-end di campagna dal 27 al 29 settembre saranno centinaia i cittadini, le associazioni e i comitati che collaboreranno localmente e quest’anno, a testimoniare l’attenzione sempre crescente da parte delle imprese per l’ambiente, in prima fila, armati di guanti e ramazza.
In questi 21 anni l’iniziativa ha ottenuto importanti risultati. Lo scorso anno la campagna ha visto una squadra di oltre 600 mila volontari, di cui 300mila studenti soprattutto delle scuole medie, ripulire 4000 località dai rifiuti abbandonati.
Quest’anno “Puliamo il Mondo” è tra l’altro realizzato in collaborazione con 20th Century Fox Home Entertainment, che il 5 settembre farà uscire “Epic” in Blu-ray 3D, Blu-ray, DVD e Digital HDTM. Protagonisti e volto della campagna sono, infatti, gli esilaranti personaggi della foresta di “Epic”, pronti a ricordarci l’importanza della salvaguardia del pianeta terra e di quanto possa essere divertente dare il proprio contributo per tutelare la natura che ci circonda.
“Puliamo il mondo – dichiara Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – nasce per rendere l’Italia un paese più pulito, libero dai rifiuti e dal degrado e consapevole della bellezza che possiede, tratto distintivo del Paese ma anche formula vincente per uscire dalla crisi economica. Una bellezza, quella dei luoghi e del patrimonio ambientale-storico-culturale, troppo spesso dimenticata e non tutelata a dovere”.