Confindustria, in Umbria è importante fare squadra sulle rinnovabili
"Per l’obiettivo del raddoppio al 2030 serve intesa tra tutti i protagonisti”, dice il presidente Confindustria Umbria Antonio Alunni
"L'obiettivo fissato per il 2030 prevede il raddoppio dell'energia prodotta da fonti rinnovabili. Occorre fare squadra tra industria, comunità e istituzioni regionali": lo ha sottolineato Antonio Alunni, presidente di Confindustria Umbria, in occasione del roadshow di Elettricità futura sul tema "Le opportunità di sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore elettrico", realizzato a Perugia in collaborazione con l'associazione degli industriali.
L'iniziativa - leggiamo su Ansa - ha riunito rappresentanti istituzionali e operatori del settore elettrico. L'Umbria ha - è stato detto - una "dotazione molto importante" nell'ambito delle rinnovabili che garantiscono oltre il 60% della produzione elettrica.
Per Alunni, il raddoppio dell'energia da rinnovabili è "un'opportunità sia per chi dovrà costruire gli impianti che per chi dovrà produrre energia, ma anche per gli utilizzatori". "Non dimentichiamo - ha aggiunto - che produrre energia da fonti rinnovabili significa oggi più efficienza e minori costi. E la nostra manifattura, per la quale l'energia rappresenta un costo importante, ha necessità assoluta di questo". Fernanda Cecchini, assessore all'Ambiente della Regione Umbria, ha spiegato come il territorio, con più del 60% della produzione elettrica coperta da rinnovabili, "ha già raggiunto prima di altre regioni gli obiettivi al 2020 proprio grazie al contributo delle imprese".