Deputato cinquestelle presenta proposta di legge contro le centrali a biomasse
Il grillino Vittorio Ferraresi ha presentato una proposta di legge “perché vengano tolti i privilegi che ancora si vuole garantire alle centrali elettriche a biomasse che sottraggono territorio coltivabile per il cibo”
Il deputato del Movimento 5 Stelle Vittorio Ferraresi presenta una proposta di legge alla Camera, mirata a “togliere gli ingiustificabili privilegi” alle centrali elettriche a biomasse, giudicate inefficienti e dannose per il territorio, ma soprattutto non sottoposte ad adeguate procedure di controllo. Il parlamentare grillino si scaglia in particolare contro la situazione in Emilia Romagna, dove a suo avviso le lobby delle centrali energetiche riescono a condizionare le politiche.
Regione a braccetto con Seci Energia - Un’accusa - leggiamo su Estense.com - basata sulle attività delle aziende impegnate a riconvertire gli zuccherifici in centrali a biomasse: secondo Ferraresi, infatti, “uno dei maggiori finanziatori della campagna elettorale del nuovo governatore regionale Bonaccini, con circa 20mila euro, è il gruppo Maccaferri che fa capo alla holding di famiglia, Seci. La Seci Energia è una società del gruppo che, attraverso Powercrop, porta avanti la riconversione industriale dei propri zuccherifici e da ormai 10 anni cerca di realizzare cinque nuove centrali: in Abruzzo, in Sardegna ed in Emilia Romagna, precisamente a Russi (Ravenna) con un inceneritore da 31 MW”.
“Ma mentre in Abruzzo e in Sardegna gli enti locali e la Regione si sono opposti alla realizzazione delle centrali - attacca Ferraresi -, per problemi di inquinamento ambientale, in Emilia Romagna tutte le amministrazioni: Comune, Provincia e Regione, hanno applaudito all’iniziativa. Nel marzo del 2013 Enel Green Power (società del gruppo Enel) ha acquisito il 50% di Powercrop. In Emilia abbiamo un altro ex zuccherificio in riconversione in centrale elettrica a biomassa, quello di Finale Emilia, del Gruppo CoProB, per una potenza installata di 12,5 MW. In agosto 2013 Enel Green Power acquista il 70% di Domus Energia, la società di CoProB incaricata di realizzare la centrale. Il Gruppo Maccaferri e il Gruppo CoProB sono uniti da Enel G.P., che gli viene in aiuto per realizzare gli inceneritori a biomasse. Il governatore emiliano Bonaccini, che riceve i finanziamenti elettorali dai Maccaferri, come potrà mettere qualche dubbio alla loro realizzazione?”.
“Come deputato – afferma Ferraresi – ho presentato una proposta di legge perché siano tolti gli ingiustificabili privilegi che ancora si vuole garantire a queste centrali elettriche a biomasse, che nulla hanno a che fare con le rinnovabili in quanto, anche nel caso che non usino materiale di importazione, sottraggono territorio coltivabile per cibo indispensabile per produrre energia elettrica di cui non c’è alcun bisogno”.