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Enel Green Power chiude bene il 2012. Utile per 431 milioni di euro

where Roma when Mar, 30/04/2013 who roberto

Il presidente Ferraris: sono state colte le opportunità sul mercato americano, traendo vantaggio dalla spinta impressa da Obama sulle rinnovabili

L'assemblea degli azionisti di Enel Green Power ha approvato il bilancio 2012, che si chiude con un utile netto ordinario di 431 milioni di euro, e il dividendo di 2,59 centesimi. Il debito di Enel Green Power, che a fine 2012 ammontava a 4,6 miliardi di euro (+13% rispetto a fine 2011), “è in linea con le previsioni'' - ha rilevato nel corso  dell'assemblea il presidente del gruppo, Luigi Ferraris, aggiungendo che “c'è una scuola di pensiero che dice che dovremmo essere più indebitati, ma stiamo bene dove stiamo”. “Abbiamo colto  - ha sottolineato Ferraris - delle opportunità sul mercato americano, traendo vantaggio dalla spinta impressa da Obama sulle rinnovabili: stiamo parlando di una crescita fisiologica legata allo sviluppo della società e non ci sono criticità, del resto i 1000 MW in più stanno a spiegare perché il debito è salito".
A giudizio di Ferraris, in ogni caso, da questo punto di vista “Enel Green Power è una delle più robuste società nel settore delle rinnovabili, quelle di altri paesi sono molto più esposte di noi, che siamo in una posizione di sicurezza”.
In Italia, ha proseguito Ferraris, “con un totale di oltre 3mila MW installati e 11,6 TWh di energia prodotta, Enel Green Power conferma la propria posizione di leadership”. Lo scenario per il 2013, ha però aggiunto il presidente, “si conferma ancora estremamente complesso”, basti vedere alla domanda di energia che in Italia è scesa del 4,2% e in Spagna del 4,5%.
Il rappresentante dell'azionista Enel, Fabio Bonomo, ha espresso “viva soddisfazione per i risultati ottenuti” dal gruppo attivo nelle rinnovabili, parlando di un “dividendo di assoluto rilievo nel settore”.

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