Enel Green Power esce dal listino di Borsa. Dal 1° aprile è incorporata in Enel
Il 1° aprile avrà inizio la negoziazione delle azioni Enel di nuova emissione sul mercato italiano
Enel ed Enel Green Power hanno stipulato l'atto di fusione per incorporazione della società attiva nelle rinnovabili a favore della holding energetica: il titolo si prepara a dire addio alla borsa a fine marzo. Nei giorni scorsi le due società hanno stipulato l'atto, che prende la forma di una scissione parziale non proporzionale di EGP in favore di Enel. Gli effetti civilistici dell'operazione decorreranno dal 31 marzo 2016, a seguito dell'iscrizione dell'atto di scissione presso i competenti uffici del Registro delle Imprese di Roma, che si prevede avvenga entro il prossimo 29 marzo 2016. Per quanto concerne in particolare gli effetti dell'operazione sulla negoziazione in Borsa, le azioni Enel Green Power saranno negoziate sul mercato italiano fino alla chiusura dei mercati del 31 marzo e delistate a partire dal 1° aprile (sui mercati spagnoli, il 30 marzo 2016 fino alla chiusura dei mercati). Il 1° aprile 2016 avrà inizio la negoziazione delle azioni Enel di nuova emissione sul mercato italiano ed è previsto il regolamento delle azioni Enel Green Power oggetto di recesso o di vendita.
Il bilancio 2015 di Venturini - “A poco più di cinque anni dalla quotazione in Borsa, Enel Green Power si consolida nel panorama degli operatori rinnovabili mondiali, accrescendo nel 2015 la propria capacità installata di ulteriori 1,5 GW, quasi totalmente in Paesi che, grazie al grande potenziale della risorsa, fanno leva sulla crescente competitività e flessibilità di tali fonti per soddisfare la loro domanda elettrica”. Questo il commento di Francesco Venturini, amministratore delegato e direttore generale di Enel Green Power, sui risultati dell'esercizio 2015.
“L'apporto della nuova base installata e la sempre maggiore diversificazione del portafoglio dimostrano la validità della scelta strategica adottata, che ha consentito alla società di controbilanciare gli effetti di uno scenario prezzi più sfidante e assicurare un solido flusso di cassa a copertura degli investimenti di crescita, anche grazie all'ottimizzazione del portafoglio esistente, nonostante l'accelerazione impressa dai recenti piani industriali - prosegue Venturini - ; il 2015 segna anche l'entrata di Enel Green Power in ulteriori nuovi mercati, come l'India, e l'avvio di progetti innovativi quali l'elettrificazione rurale in Kenya e l'integrazione dello storage in due nostri impianti italiani eolici e fotovoltaici: ciò a testimonianza della volontà di Enel Green Power di agire da protagonista nel cambiamento del paradigma del mercato elettrico che sta emergendo”.