Engie: 80GW di energie rinnovabili entro il 2025
Oltre 20 parchi tra eolico e agrovoltaico per la decarbonizzazione del sistema Paese
La transizione energetica è al centro del modello di business di Engie. L’obiettivo in Italia è arrivare, entro il 2025, a 1,2GW di produzione green contribuendo quindi al Piano Energia e Clima 2030 (PNIEC).
Repowering e nuovi impianti
Il parco eolico a Salemi/Trapani di ENGIE è uno dei parchi eolici più grandi in Italia. Questo impianto, con 66 MW di potenza installata, produce circa 140 GWh annui di energia elettrica. Per questa wind farm è previsto un progetto di repowering per la sostituzione degli attuali generatori con altri di maggiore dimensione al fine di aumentare la produzione e ridurre ulteriormente l’impatto ambientale. è poi in fase di costruzione un nuovo parco eolico. Si tratta dell’impianto Elimi. Qui le turbine che vengono installate da ENGIE utilizzano una tecnologia innovativa che permette, a fronte di 38 MW di potenza installata, la produzione di 115 GWh all’anno. Le pale eoliche di Elimi hanno un diametro di 135m.
Agrivoltaico
Per quanto riguarda i due impianti agro-fotovoltaici in Sicilia, questi saranno realizzati sul territorio dei Comuni di Mazara del Vallo (115 ettari) e Paternò (75 ettari) e avranno una capacità produttiva di 104 MW. L’energia prodotta verrà destinata per l’80% ad Amazon, al fine di alimentare le proprie sedi, e per il 20% verrà immessa sul mercato contribuendo al fabbisogno energetico di circa 20.000 utenze domestiche siciliane. Il risparmio sarà di oltre 62.000 ton di CO2 all’anno.
Si tratta di uno tra i più innovativi progetti in ambito rinnovabili, in quanto concepito sulla base di un modello contrattuale di Corporate PPA abbinato ad un sistema di pannelli fotovoltaici di taglia grande con tecnologia bifacciale, che consente di catturare sia la luce diretta che quella riflessa dai terreni circostanti, permettendo una migliore coltivazione della terra. Gli attuali progetti agro-fotovoltaici di Mazara del Vallo e Paternò avranno una ricaduta positiva sul territorio grazie all’indotto in termini di occupazione, e permetteranno alle amministrazioni locali di implementare progetti di sostenibilità ambientale a beneficio dei cittadini, per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro.