L’eolico offshore in Germania è senza incentivi. Bandita gara senza contributi
L’ultimo bando per l’energia dal vento del Mare del Nord non prevede sovvenzioni pubbliche forfettarie
I parchi eolici offshore nel Mare del Nord non contano più sugli aiuti di Stato tedeschi per produrre energia.
L'ultimo bando di gara nel settore non prevede infatti la concessione di sovvenzioni pubbliche forfetarie; la media dei contributi pubblici in futuro dovrebbe calare a 0,44 centesimi per chilowattora, ma gli operatori del settore contano di poter avanzare comunque offerte a prezzi convenienti. Ad oggi, in Germania l'eolico offshore gode ancora di sussidi medi per un importo di 19,2 centesimi per chilowattora, con scadenza a 12 anni. La settimana scorsa sono stati assegnati quattro progetti, con un volume di 1.500 megawatt, come riferito dall’Agenzia federale per le reti. L’offerta più alta è stata pari a 6 centesimi per chilowattora. Vattenfall ha avuto dalla Danimarca un supplemento di 4,99 centesimi per chilowattora. Tre dei quattro progetti assegnati, da 600 megawatt, saranno portati a termine dal gruppo danese Dong; il quarto, da 900 megawatt, è stato concesso alla EnBw. Nei prossimi anni è previsto un calo dei prezzi dell'energia, grazie agli ulteriori sviluppi tecnologici e alla riduzione dei costi di manutenzione.