La Finanza sequestra 27 parchi fotovoltaici a Brindisi. Percepiti illecitamente 7 milioni di euro
L’operazione internazionale ha coinvolto una società con sede in Lussemburgo, al cui vertice c’era un cittadino spagnolo attualmente ricercato e già coinvolto in altre inchieste
I finanzieri del Comando Provinciale di Brindisi, in collaborazione con il personale dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo Forestale dello Stato, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno arrestato 12 persone e sequestrato 27 parchi fotovoltaici. I reati contestati sono associazione per delinquere, reati urbanistici e ambientali per avere realizzato gli impianti senza autorizzazione regionale e senza autorizzazione paesaggistica, reati urbanistici per avere realizzato una lottizzazione abusiva, con trasformazione urbanistica illecita del territorio, mediante la stipula di 21 contratti di locazione dei suoli di durata 20ennale (equivalenti alla durata tecnologica degli impianti), reati di falso per avere falsamente attestato al Comune di Brindisi e al Gestore dei Servizi Energetici la conformità degli impianti alla normativa urbanistica, allo scopo di fruire dei maggiori incentivi economici pubblici di cui al secondo conto energia che prevedeva tariffe incentivanti. Dalle indagini è emerso che i responsabili hanno operato senza le necessarie autorizzazioni, percependo indebitamente, inoltre, contributi pubblici per circa 7 milioni di euro.