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​Germania, il governo riduce gli incentivi alle rinnovabili. Ma serve l’approvazione del Bundestag

where Berlino (Germania) when Lun, 14/04/2014 who michele

Per l’esecutivo di Grosse Koalition, con questo provvedimento lo sviluppo delle rinnovabili potrà essere inquadrato meglio e i costi non aumenteranno “in modo vertiginoso”

Il Consiglio dei ministri tedeschi ha adottato un progetto di legge che riduce in modo sostanziale i sussidi alle energie rinnovabili e che dovrebbe fermare l'aumento dei prezzi dell'energia in Germania. Una riforma dei meccanismi della transizione energetica nel paese guidato da Angela Merkel era necessaria, di fronte all'esagerato aumento dei prezzi, uno sviluppo incontrollato di certe energie rinnovabili e a problemi di rete. Con l'adozione del progetto che dovrà ora essere approvato dal Bundestag, la Camera bassa del parlamento tedesco, “lo sviluppo delle rinnovabili potrà essere inquadrato meglio, i costi non dovranno aumentare in modo vertiginoso”, secondo un comunicato del governo tedesco.
Il ministro dell'Economia e dell'Energia, Sigmar Gabriel (Spd), aveva annunciato inizialmente dei tagli drastici alle sovvenzioni dirette alle rinnovabili. Queste dovevano garantire, entro il 2050, l'80% del consumo di elettricità nel paese, contro l'attuale 25%. Per soddisfare l'obiettivo i cittadini tedeschi godevano di sussidi, che venivano finanziati da una tassa prelevata su ogni kilowatt-ora prodotto e consumato in Germania. Una tassa che ha fatto schizzare i prezzi della corrente negli ultimi anni. Nelle ultime settimane il governo di Grosse Koalition ha dovuto fare marcia indietro sui tagli, in particolare per venire incontro ai Laender. Il risultato è che le riduzioni alle sovvenzioni dirette all'eolico o alle biomasse sono meno sostanziose di quanto previsto inizialmente.
 

 

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