In Gran Bretagna la Corte suprema respinge il ricorso contro l’eolico di Donald Trump
Avrebbe deturpato il paesaggio e la vista dal campo da golf adiacente alla wind farm che sorgerà nell'Aberdeenshire, nel Nord-Est della Scozia
La Corte suprema britannica ha respinto il ricorso del miliardario americano Donald Trump contro l'installazione di un parco eolico al largo del suo campo da golf in Scozia. Il candidato alle primarie repubblicane per la Casa Bianca contestava una decisione del 2013 del governo scozzese, che ha autorizzato la costruzione di un parco di undici turbine al largo delle coste dell'Aberdeenshire, nel Nord-Est della Scozia, ovvero di fronte alla proprietà da lui acquistata nel 2006 nelle vicinanze di Balmedie. Sostenendo che il progetto avrebbe deturpato il paesaggio e, nella fattispecie, la vista dal campo da golf, Trump aveva portato la questione in tribunale. Il tycoon americano ha tuttavia ancora la possibilità di rivolgersi alla Corte europea di giustizia, cosa che in passato aveva già minacciato di fare.
Stop all’eolico in Irlanda - Il parco eolico scozzese non è l’unico contro il quale si è scagliato Trump: si è opposto anche a un parco eolico da 9 turbine lungo la costa atlantica dell’Irlanda che, come quello scozzese, avrebbe disturbato la visuale ai danarosi ospiti di un suo campo da golf. Alla fine, il progetto irlandese è stato effettivamente bocciato, non per motivazioni di Trump, ma perché avrebbe messo in pericolo i molluschi di acqua dolce protetti. Trump dice che le pale eoliche non servono a combattere il cambiamento climatico, visto che il riscaldamento globale è solo una bufala.
Tuttavia, è bene ricordarlo, il composito uomo d’affari investe in NextEra, un fornitore di elettricità che si definisce uno dei maggiori produttori al mondo proprio in energia eolica.