Gruppo Marcegaglia, chiude lo stabilimento di assemblaggio moduli di Taranto
L’azienda ha comunicato alle rappresentanze sindacali dello stabilimento la cessazione delle attività entro la fine dell’anno e la messa in mobilità dei 134 addetti della fabbrica. Aveva aperto lo stabilimento nel settembre del 2010
Nuova tegola su Taranto e sull’industria italiana del fotovoltaico. Il gruppo Marcegaglia ha annunciato la chiusura del proprio stabilimento di assemblaggio di moduli fotovoltaici di Taranto. Secondo quanto riferito dall’edizione di Bari del quotidiano La Repubblica, l’azienda ha comunicato alle rappresentanze sindacali dello stabilimento la cessazione delle attività entro la fine dell’anno e la messa in mobilità dei 134 addetti della fabbrica.
L’azienda aveva aperto lo stabilimento nel settembre del 2010. La fabbrica ha utilizzato la tecnologia per laminati fotovoltaici del produttore solare statunitense Energy Conversion Devices Inc (ECD), che è poi fallito nel febbraio del 2012. Il gruppo Marcegaglia ha applicato la tecnologia per laminati fotovoltaici UniSolar di ECD su strutture metalliche prodotte dalla stessa azienda italiana. I moduli commercializzati dal gruppo erano destinati principalmente al segmento del fotovoltaico residenziale per progetti con integrazione architettonica. L’investimento iniziale realizzato dal gruppo per la costruzione della fabbrica era stato di 15 milioni di euro.