Gse, grazie allo “Spalma incentivi” si risparmiano nel 2015 quasi 400 milioni di euro
La norma “Spalma incentivi”, contenuta nel Decreto legge Competitività dello scorso anno, consentirà di risparmiare 394,6 milioni di euro nel 2015
La norma “Spalma incentivi”, contenuta nel Decreto legge Competitività dello scorso anno, consentirà di risparmiare 394,6 milioni di euro nel 2015. Gli effetti del provvedimento sono stati illustrati dal presidente del Gestore servizi energetici, Nando Pasquali, in audizione nella commissione Industria del Senato. La misura prevedeva - come è noto - che a partire dal primo gennaio 2015 venisse rimodulata la tariffa incentivante per l'energia prodotta dagli impianti di potenza nominale superiore a 200 kW.
940 ricorsi, 3.500 soggetti ricorrenti - Tra i dati diffusi da Pasquali anche quelli dei numerosi ricorsi pendenti in sede di giurisdizione amministrativa e civile. In particolare sono stati notificati 940 ricorsi, di cui 19 al Tribunale Civile e 921 al Tar del Lazio, mentre i soggetti ricorrenti risultano essere 3.537.
Altri ricorsi sono stati presentati contro la norma, contenuta nel decreto legge per l'avvio del piano “Destinazione Italia”, che modifica le agevolazioni per i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili titolari di impianti che beneficiano di meccanismi di incentivazione quali i certificati verdi e la tariffa onnicomprensiva. Sono circa 21 i ricorsi presentati da circa 100 ricorrendi al Tar del Lazio. Il presidente ha quindi sottolineato che “negli ultimi tre anni si è registrata una importante riduzione del prezzo di energia all'ingrosso”.