Rinnovabili

Il Tar del Lazio ha deciso  di respingere la domanda di sospensiva presentata da un gruppo di aziende rinviando la discussione dei ricorsi all'udienza di merito, fissata per il 19 marzo

Esce con le ossa rotta il mondo delle rinnovabili al primo atto della sua battaglia contro lo Spalma incentivi del Governo. La richiesta delle aziende rinnovabili di bloccare immediatamente,  attraverso la richiesta di sospensiva, il decreto che cambia gli incentivi sul fotovoltaico, è stata respinta dal Tar Lazio ed entrerà regolarmente in vigore.
Il Tar non ha quindi ritenuto che sia stato dimostrato adeguatamente che il provvedimento provocherebbe danni irreparabili, come il fallimento di molte aziende. Cosa che avrebbe imposto di sospendere gli effetti della norma, in attesa del giudizio di merito.
Il tribunale amministrativo di primo grado respingendo la domanda di sospensiva presentata dal gruppo coordinato da Confagricoltura e assoRinnovabili, ha comunque rinviato la discussione dei ricorsi all'udienza di merito, fissata per il 19 marzo.
“Non essendo il provvedimento ancora in vigore non abbiamo ovviamente potuto presentare la documentazione di fallimenti provocati dalla nuova norma - spiega a QualEnergia.it l'avvocato Lucia Bitto di AssoRinnovabili – e anche da questo è dipeso il respingimento della richiesta di sospensiva”.