GSE, un'interrogazione ne chiede trasparenza ed efficienza
Interrogazione del responsabile energia del PD Gianluca Benamati al ministro Patuanelli sulla situazione delle nomine interne
"Quali azioni intende intraprendere il Governo per assicurare che la governance del Gse, che gestisce oltre 14 miliardi di euro di incentivi alle fonti rinnovabili, sia in grado di operare con trasparenza ed efficienza?”. Lo chiede Gianluca Benamati (Pd), vice presidente della commissione Attività produttive alla Camera, in un'interrogazione rivolta al ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli. Benamati ricorda che le nomine decise lo scorso aprile dal Gse nell'ambito di una nuova struttura interna "sono state considerate illegittime dalla magistratura contabile sotto vari aspetti".
Benamati ricorda, in una nota, che “tutto il settore legato alle energie rinnovabili è estremamente preoccupato di questa situazione tanto che in un documento congiunto Anev e Coordinamento Free hanno dichiarato che “senza voler entrare nel merito delle procedure utilizzate o delle persone scelte, la situazione creatasi è di assoluta criticità per il settore delle rinnovabili e dell'efficienza che, come noto, attende da anni i provvedimenti necessari a poter realizzare nuovi investimenti e a far funzionare efficientemente quelli già realizzati” e che “è indispensabile che la struttura tutta, vertici, funzionari e dipendenti, lavori in maniera compatta così da poter fornire risposte univoche e certe agli operatori”.