L’Irlanda dà l’addio al suo primo progetto di eolico offshore
Il consorzio promotore ha dichiarato infatti di essersi arreso di fronte ai ritardi e alle incertezze del sistema di incentivazione
L’Irlanda del Nord dice addio al suo primo progetto per un parco eolico offshore: il consorzio promotore ha dichiarato infatti di essersi arreso di fronte ai ritardi e alle incertezze del sistema di incentivazione. Il progetto prevedeva fino a 120 turbine eoliche al largo delle corte dell’Irlanda del Nord, per un valore complessivo di circa un miliardo di sterline. A portarlo avanti, il consorzio First Flight Wing, composto da tre aziende del settore.
Ma a inizio dicembre è arrivato l’annuncio: pur avendo raggiunto “progressi significativi», il progetto non andrà avanti. I ritardi nella configurazione del sistema di incentivi – accusano le aziende tramite una nota – ha fatto sì che diventasse impossibile portarlo a termine «entro le scadenze richieste dalle nuove regole di mercato”.
La centrale, secondo i piani iniziali, doveva fornire fino a 600 MW di energia. Ma a giugno è stata ridimensionata a 300-400 MW per ridurre al minimo l’impatto sulle rotte commerciali e sulla pesca. Ma anche così, una volta completato, sarebbe stato in grado di coprire oltre il 10% del fabbisogno energetico della nazione.