Oettinger chiede all’Italia di recuperare il ritardo sulle rinnovabili termiche
Il commissario europeo all’energia ha ribadito la necessità del sostegno a interventi di efficienza energetica e, rispondendo a FIPER, ha auspicato un’Europa unita anche per le rinnovabili
Il Commissario europeo per l'energia Günther Oettinger ha partecipato al Forum “Energy and Environment” (ENEn) sulle politiche energetiche e ambientali europee organizzato dall'Istituto di economia e politica dell'energia e dell'ambiente (Iefe) e dall'Università Bocconi presso il Senato della Repubblica. Nel corso dei lavori, Oettinger ha ribadito la necessità per il Governo Italiano di recuperare il ritardo nell’attuazione delle politiche di sostegno per le fonti rinnovabili termiche e per gli interventi di efficienza energetica. Il commissario non ha sollevato obiezioni, invece, sui decreti firmati all’inizio del mese che riducono gli incentivi al fotovoltaico e alle altre Fer elettriche. L’Italia, infatti, “è sulla buona strada per centrare gli obiettivi al 2020 con un ottimo margine di sicurezza”, ha commentato.
Presente in rappresentanza FIPER, Renzo Capra del Comitato scientifico, che ha posto al commissario l’interrogativo aperto su come conciliare la promozione delle energie rinnovabili (obiettivi 20 20 20), alla politica di rigore e austerità che l’EU sta discutendo in questi giorni. Oettinger ha auspicato, a questo proposito, una regolamentazione a livello europeo sulle misure di incentivazione.