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On line il nuovo numero di Elementi. Calenda: cambiare il mix energetico a costi sostenibili”

where Roma when Lun, 28/11/2016 who michele

Sul periodico web del Gse interventi di Enrico Morando, Barbara Degani, Francesco Venturini e altri

gse-elementi-39.jpg“La sfida alle emissioni di gas climalteranti obbliga tutti a un cambio di passo. Se, in passato, l’obiettivo era prevalentemente ambientale, ora si tratta non solo di cambiare il mix energetico, ma di cambiarlo a costi sostenibili”. Così Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo Economico, nel suo intervento nell'ultimo numero di Elementi, house organ del gruppo Gestore dei Servizi Energetici.  “Oggi, a livello europeo, ha proseguito Calenda, le politiche di sostegno alla transizione sono state oggetto di un profondo ripensamento, mirato a più obiettivi: salvaguardare i settori produttivi più energivori ed esposti alla concorrenza internazionale; introdurre una prima armonizzazione degli strumenti di incentivazione; integrare le energie rinnovabili nelle regole del mercato e, insieme, promuovere lo sviluppo di tecnologie e strumenti per la riduzione dei costi e l’integrazione delle fonti rinnovabili nel mercato energetico. Si tratta di un riposizionamento assolutamente condivisibile, al quale stiamo dando corso anche a livello nazionale”.

Tra gli interventi quello di Enrico Morando, vice ministro dell’Economia e delle Finanze, è dedicato al livello dell’efficienza energetica raggiunto dall’Italia: “abbiamo ottenuto risultati importanti sia nell’efficientamento dei processi produttivi, sia negli interventi per il risparmio energetico nelle abitazioni singole e nei condomini di maggiore pregio. Non abbiamo ottenuto risultati apprezzabili nei grandi condomini costruiti nei decenni del ‘miracolo’ e subito dopo”. Sull’idea lanciata da Morando circa l’istituzione di un fondo pubblico a disposizione dei condomini che vogliano ristrutturare e risparmiare sul consumo, il vice ministro dell’Economia ha detto che “nei grandi palazzi anni ’60 e ’70, le agevolazioni tramite detrazioni Irpef non funzionano: ma il condominio in futuro potrà delegare l’intervento ad un soggetto terzo – il fondo che agisce in una logica di mercato – e lo Stato riconosce al Fondo ciò che la regola vigente riconosce alla famiglia
(65% dell’investito, con un limite massimo per appartamento, in 10 anni). Chi investe nel fondo? Può esserci anche Cassa Depositi e Prestiti, ma soprattutto capitali privati che puntano ad un rendimento moderato e sicuro. Il restante 35% e l’utile del fondo vengono dall’enorme risparmio nel costo dell’energia, specie per il riscaldamento”.

Barbara Degani, sottosegretario del Ministero dell’Ambiente, ha poi parlato della necessità di rendere “vivibili” le nostre città, affermando che “abbiamo stanziato 35 milioni per i Comuni che ripenseranno alla mobilità casa-scuola e casa-lavoro favorendo i mezzi sostenibili. La creazione di una figura dedicata alla mobilità sostenibile all'interno delle scuole e dei Comuni favorirà un cambiamento verso modelli più sani.

Francesco Venturini, ad di Enel Green Power si è soffermato, invece, sulla proposta di un’operazione continentale di “repowering” sugli impianti europei, affermando che: “In Europa i primi impianti sono stati realizzati alla fine degli anni Novanta. Da allora il progresso tecnologico è stato eccezionale: oggi si realizzano parchi eolici con turbine più grandi e potenti, che consentono di catturare il vento ad altezze elevate e di aumentare la produzione equivalente dell’impianto”.

Tra gli interventi anche Monsignor Marcelo Sanchez Sorondo, cancelliere della Pontificia Accademia della Scienze sull’Enciclica “Laudato si’ ”, che ha voluto sottolineare la responsabilità dell’uomo verso gli altri viventi del Creato. Alberto Biancardi, membro del collegio dell’Autorità per l’Energia Elettrica il gas e il Sistema Idrico, Giordano Colarullo, dg di Utilitalia e Luigi Gabriele, responsabile rapporti istituzionali Codici (Centro per i Diritti del Cittadino) si sono confrontati sullo stato del nostro sistema idrico.
Completano il numero Luisa Todini, Presidente di Poste Italiane e Anna Maria Furlan, segretaria generale della Cisl.

immagini
Copertina del numero 39 rivista Elementi del GSE, Gestore Servizi Energetici
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